Probabilmente avete sentito parlare di "radicali liberi" e nutrienti "anti-ossidanti".
"Tecnicamente" sono atomi di ossigeno instabili che causano l'ossidazione nel nostro corpo e di conseguenza accelerano il processo di invecchiamento. Per capire gli effetti dei radicali liberi e dell'ossidazione, pensate ad una mela affettata e lasciata all'aria aperta o i frigo: come l'ossigeno viene a contatto con la superficie della mela, questa diventa marrone.
Un altro effetto simile si può osservare quando il metallo viene lasciato fuori al sole ed all'umidità: comincia ad arrugginire.
La ruggine non è altro che l'ossidazione del metallo.
Ed il corpo umano, soggetto a vari "carichi di stress" reagisce allo stesso modo...ossidandosi!
Lo stress ossidativo è favorito da fattori chimici (farmaci, droghe, fumo, alcol), da fattori fisici (radiazioni, rumori, campi elettromagnetici, computer, telefonini, micro-onde), fattori biologici (vaccini), fattori mentali (depressione, panico, paura, ansia, stress), fattori nutrizionali (cibi carnei).
Esistono effetti immediati e verificabili dello stress ossidativo, tipo perdita della memoria, incapacità di concentrazione, insonnia, impotenza, rughe, calvizie, macchie sulla pelle, decremento muscoli ed aumento adipe, ansia e depressione, stato di malessere generale.
Frutta e verdura sono state suddivise in 3 gruppi, dove il 1° gruppo di alimenti apportanti 200 ORAC, il 2° gruppo 500 ORAC e il 3° gruppo 1200 ORAC per porzione.
- Alimenti di 1° gruppo: 3 albicocche (172 Orac), 3 fette melone (197), 1 tazza cavolfiore cotto (400), 1 pera (222), 1 pesca (248), 1 banana (223), 1 mela (301), 1 melanzana (326), 1 cetriolo (36), 1 pomodoro (116), 1 piatto spinaci crudi (182), 1 piatto fagiolini cotti (404).
- Alimenti di 2° gruppo: 1 pompelmo rosa (1188 Orac), 1 avocado (571), 1 kiwi (458), 1 cucchiaio uvetta secca nera (396), 1 cipolla (360), 1 tazza cavoli Bruxelles (1384), 1 patata americana (433), 1 peperone (529), 1 susina (626), 1 succo d'arancia (1142), 1 patata arrostita (575), 1 succo pompelmo (1274), 1 grappoletto uva nera (569), un grappoletto uva bianca (357).
- Alimenti di 3° gruppo (elementi più ricchi): 1 tazza di fragole (1170 Orac), 3 prugne nere (1454), 1 arancia (983), 1 tazza more (1466), 1 cavolo verde cotto al vapore (2048), 1 tazza spinaci cotti (2042), 1 tazza di mirtilli (3480), 1 bicchiere di succo di uva nera (5216, record mondiale).
- Altri amici anti-stress ossidativo sono i broccoli, olio d'oliva, extravergine, germogli, grano saraceno, carote, finocchi, radicchio, mango, papaia, lattuga, cachi, fiori di zucchine, lupini, peperoni, porri, aglio, tarassaco, ananas, limoni, rosa canina, biancospino, piselli, rape, patate.
I Polifenoli
I Polifenoli sono molecole organiche che costituiscono una numerosa famiglia di metaboliti derivati da cellule vegetali. I metaboliti sono sostanze trasformate e rese più semplici, più idrofile e solubili rispetto alle molecole di partenza, e quindi eliminabili facilmente nelle urine se in eccesso. Nelle piante, che ne sono cariche, esercitano un'azione protettiva dalle radiazioni ultraviolette delle sostanze instabili ROS (reactive oxygen species), e quindi dallo stress ossidativo dei radicali liberi che le minaccia come succede pure per l'organismo umano.I polifenoli sono presenti in tutte le 160.000 piante commestibili esistenti sul pianeta Terra e rappresentano pertanto una parte integrante e fondamentale della dieta umana. Si suddividono in fenoli semplici, tannino e flavonoidi. Vengono anche chiamati "cibo per la mente" e mantengono giovane il cervello, contrastando l'invecchiamento delle cellule nervose. Ottimi dunque come prevenzione sia per l'autismo nei bambini che per il Parkinson e l'Alzheimer per gli anziani. Contribuiscono alla pigmentazione, ma anche all'aroma, alla fragranza, e al sapore delle piante che li contengono.
I Flavonoidi
I flavonidi o bioflavonoidi, derivano il loro nome dl latino flavus che significa color giallo-oro; assumono poi un colore arancio, rosso, violetto a seconda di altre sostanze coinvolte. Vengono anche chiamati vitamina P (P sta per "permeabilità e penetrazione" che è il loro "motus" attraverso le membrane). Senza di essi il metabolismo umano non avrebbe nemmeno luogo.
I bioflavonoidi esplicano azione protettiva sul sistema cardiovascolare proteggendo le cellule dai ROS (dalle reazioni di trasferimento di un elettrone e/o di un protone all'ossido). I bioflavonoidi inibiscono gli enzimi alteratori, essendo essi capaci di interagire coi ROS, e quindi sono di enorme interesse per la fisiopatologia cardiovascolare. Proteggono infatti il sistema cardiovascolare, in particolare vene, arterie oltre che la vastissima rete di vasi capillari.
Sono di straordinaria importanza per le donne in quanto regolarizzano e semplificano il mestruo. Hanno azione vasodilatatoria. Vitamina C e vitamina P assieme sono in grado di migliorare il tono venoso e la resistenza parietale dei vasi capillari, dando loro più elasticità. I flavonoidi sono normalizzatori del flusso sanguigno.
- Possiedono azione anti-ossidante, anti-infiammatoria, anti-allergica, anti-emorragica, anti-emorroidale, anti-abortiva, anti-leucemica, anti-trombotica, anti-aggregante.
- Mantengono il buon funzionamento del sistema immunitario, del sistema vascolare, del sistema epatico, dermico e neurologico.
- Riducono la fragilità dei capillari e quindi risolvono gonfiori ed edemi agli arti inferiori.
- Contrastano la ritenzione idrica, la cellulite, le problematiche venose, le vene varicose, le ulcere, i sanguinamenti gengivali, le epistassi (sanguinamento dal naso), il sanguinamento emorroidale, i disturbi della retina di origine diabetica ed ipotensiva, migliorando la vista notturna.
Dove si trovano i bioflavonoidi? Primato assoluto per gli agrumi e le bacche (mirtilli, l'uva spina, l'uva ribes, le more, i lamponi, l'uva rossa inclusa la buccia), i semi, ogni tipo di uva, sedano, prezzemolo, pompelmo, noci e camomilla, albicocche, mele, pere, prugne, carote, zenzero, origano, timo, salvia, menta...ma anche nella betulla, nell'iperico, nella melissa, la passiflora e nel biancospino...e pure nei broccoli, i pomodori, le fragole, nel finocchio e nei peperoni.
Gli "amici del cuore"
- Grazie alla loro capacità antiossidante, i composti polifenolici hanno dimostrato di essere ingredienti base per ridurre le ossidazioni dell'LDL (colesterolo "cattivo"), processi fondamentali nella formazione dell'ateroma, cioè la lesione iniziale delle pareti vascolari che porta all'aterosclerosi.
- I bioflavonoidi riducono pure l'ipertensione e il suo impatto sull'arteriosclerosi.
- Interagiscono con gli enzimi intracellulari che controllano la funzione endoteliale.
- Hanno proprietà estrogeniche ed effetti modulanti sui sistemi enzimatici.
- Hanno effetti regolativi su lignani ed isoflavoni, sostanze vegetali ad attività simil-estrogenica.
- Agiscono come protezione antiossidativa delle aree acquose interne alle cellule e nei fluidi corporei come il sangue.
- Hanno spiccate proprietà riducenti verso ematomi ed emorroidi.
- I flavonoidi sono dei fito-nutrienti dotati di duttilità sul piano del riequilibrio biochimico.
ALCUNI FLAVONOIDI TRA I PIU' IMPORTANTI
La Quercitina
Detto anche "bioflavonoide bianco" è un antistaminico naturale. Pur se ancora poco conosciuta dalla gente, è una delle sostanze naturali più importanti sulla faccia del pianeta, in quanto regina contro allergie ed infiammazioni. La quercitina è il migliore antinfiammatorio, antiallergico ed antistaminico naturale inibendo l'istamina. E' anche un modulatore degli stati ansiogeni. Essenziale per la ossidazione della vitamina-C, protegge dalle emorragie e dalla rottura dei capillari. La fragilità dei vasi sanguigni porta alla formazione di macchie rossastre e di edemi sotto-pelle, oltre che mini-emorragie interne e ad accumulazione di liquidi nei tessuti (ritenzione idrica). Assieme alla lisina, è la migliore sostanza naturale contro l'herpes labiale e vaginale. Troviamo abbondante quercitina nell'iperico (erba di San Giovanni), nel finocchio, la rapa, l'aglio, il sedano, il cavolfiore, i cavoli, i fagioli, le fave, i lupini, i ceci, i broccoli, le cime di rapa, il crescione, il cavolo, le ciliegie, la cipolla, i capperi, le mele, l'uva rossa e bianca, il peperoncino rosso (o paprika), lo zenzero, nel vino rosso e nel the verde. Ha azione anche anti-apoptoica cioè di protezione dai danni neuro-muscolari ed azione cito-protettiva. Risolve i danni da perossido di idrogeno (radicali liberi) e quindi blocca Parkinson e Alzheimer.
Aiuta la prostatite e i dolori pelvici.
Allevia la fatica e aumenta il numero di mitocondri all'interno delle cellule, e quindi il potere energetico del sistema cellulare. Ideale per la gente stanca, avvilita, depressa e sfibrata. Aumenta la potenza aerobica del 3,9% (ovvero il VO2 max, il massimo consumo di ossigeno). Aumenta la resistenza fisica allo sforzo del 13,2%, e pertanto di straordinaria importanza per gli sportivi.
La Rutina
In genere si tende a identificare la vitamina P nella rutina; la rutina contiene a sua volta l'eccezionale flavonolo quercitina. Si lega bene al ferro bloccando la formazione di radicali liberi. La rutina è fattore di contrasto agli edemi e alla precaria circolazione linfoematica degli arti inferiori.
L'Esperidina
L'esperidina è un flavonoide ed un vasoprotettore specifico che si trova negli agrumi, nella buccia più che nel succo. L'esperidina incrementa la resistenza dei capillari e regola la loro permeabilità. Ha inoltre forte azione anti-artrosica, nel senso che contrasta la degenerazione del collagene e rinforza pure il tessuto connettivo.
Le Catechine
Le catechine sono potenti polifenoli antiossidanti e solubili in acqua. La loro efficacia consiste nella capacità di attaccarsi facilmente alle proteine e anche ai metalli nocivi (piombo, mercurio, cromo, cadmio, nichel). Contrastano i radicali liberi; rallentano l'invecchiamento; riducono il colesterolo LDL nel sangue; impediscono il restringimento dei vasi sanguigni; prevengono arteriosclerosi, trombosi, infarti e ictus cerebrali; abbassano la pressione; bloccano gli enzimi assorbi-zucchero e prevengono il diabete; combattono l'aggregazione piastrinica, la dissenteria, il colera, le malattie gengivali, le ulcere gastriche. Creano simbiosi intestinale favorendo i batteri utili come il bifidus. Le catechine sono 25-100 volte più antiossidanti di vitamina-C e vitamina-E.
I Carotenoidi
I carotenotidi sono pigmenti gialli e arancione e rossi e liposolubili. I più importanti sono l'alfa-carotene, il beta-carotene, la beta-criptosantina, la luteina, la zeaxantina e il licopene. Si trovano nelle pesche, nella zucca, nelle albicocche, nella papaia, nelle prugne, nelle patate a pasta gialla.
The last but not the least
Ferro, zolfo inorganico, acido lipoico, taurina, selenio e COENZIMA Q10.
Questi vengono tutti considerati basilari per la protezione dai radicali liberi e contro lo stress ossidativo
- Il ferro, importante per il trasporto dell'ossigeno ai tessuti mediante l'emoglobina, lo si trova nei semi di zucca, di sesamo e di girasole, e in tutti i semini in circolazione, nel germe di grano e nel miglio, nelle mandorle e nel tarassaco, negli spinaci e nei kaki, e un po' dovunque in natura. Occorre evitare nella dieta l'abuso di zuccheri, caffè e le caseine (latte e formaggi) che impediscono l'assorbimento del ferro.
- Lo zolfo, onnipresente nelle vitamine e negli enzimi, si trova nella biotina o vitamina H, e quindi nel gruppo vitaminico-B. Lo si trova nell'aglio, la cipolla, i porri, i cavoli, i cavolfiori, il crescione, la rucola, i ravanelli e le rape piccanti.
- Il selenio è un componente dell'enzima glutatione perossidasi ed è quindi utilissimo nella protezione dai radicali liberi. Si trova nella senape, nel germe di grano, nella crusca, lo zenzero, le farine integrali, i funghi secchi, i semini vari, nella frutta e nell'avena.
- La taurina è un aminoacido naturalmente prodotto nel corpo umano. Usata come integratore esterno (ricavata dalla bile del toro), viene inclusa in bevande energetizzanti avendo un effetto simile alla caffeina.
- L'acido lipoico è utile per il fegato, per il pancreas (e per i diabetici), oltre che nella prevenzione ai radicali liberi. Si trova nelle verdure verdi crude, nei pomodori maturi, nella crusca di riso.
- Il coenzima Q10, o vitamina Q, o ubiquitone, è importante come trasportatore di idrogeno nella catena di ossidoriduzione a livello mitocondriale. Con il suo aumento si incrementa anche la dopamina. Serve da supporto a cuore e cervello, oltre che nello stress ossidativo. Importante nelle cure anti-Parkinson. Si trova nei cereali integrali, nelle noci, nei semolini, nella soia, nella frutta e in tutte le verdure crude.
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