Indicazioni della Dott.ssa Catherine Bellwald
Per prenderci cura delle nostre gambe in questa stagione possiamo sfruttare l’idratazione che già normalmente dovremmo avere l’accortezza di produrre. La pelle infatti è maggiormente esposta all’aria e al sole anche se non siamo al mare o se non ci esponiamo direttamente ad esso, per questo motivo è necessario idratarla e proteggerla anche in considerazione delle innumerevoli docce che facciamo in una giornata.
Semplicemente aggiungendo a un latte idratante o a un olio vegetale piccole dosi di specifici oli essenziali possiamo prenderci cura di alcune problematiche in modo mirato sfruttando il semplice gesto dell’idratazione quotidiana. Se avete simpatia per il latte che unge meno oppure per gli oli dipende dal tipo di pelle che avete e dal vostro gusto personale, potete in alcuni casi usare anche un mix di olio vegetale e di latte idratante in questo modo la pelle resterò meno unta, basta che prima di applicarlo mischiate bene agitando il contenitore.
Per esempio l’olio essenziale di cedro dell’himalaya (Cedrus Deodara) è molto utile per combattere la cellulite e la ritenzione idrolipidica. Anche l’olio essenziale di lemongrass (Cymbopongo Flexuosus) è un ottimo vasodilatatore e serve per trattare la cellulite, inoltre emozionalmente è utile per allontanare i pensieri negativi oltre che gli insetti, entrambi effetti utili in questa stagione direi! Infine possiamo usare anche l’olio essenziale di ginepro (Juniperus communis) capace di muovere la circolazione sanguigna nelle gambe, oltre alla sua nota azione diuretica.
Essendo la cellulite un disturbo cronico e spesso localizzato in ampie aree, non sono necessari dosaggi importanti di olio essenziale, basterà un 1 ml di ogni olio essenziale per 100 ml di olio vegetale , in questo modo otteniamo una diluizione di olio essenziale al 3% circa. L’importante in questo caso è la ripetitività dell’applicazione cutanea insieme a massaggi regolari, se possibile facendo precedere all’applicazione l’utilizzo mirato e corretto del rotore (si tratta di uno strumento ricoperto di punte usato anticamente, capace di dare una stimolazione cutanea simile a tanti aghi!) Se usato con regolarità e in modo corretto favorisce la circolazione sanguigna e attiva i meridiani ottimizzando il lavoro degli olii essenziali. Resta inteso che per avere un buon risultato dobbiamo prenderci cura della cellulite anche con una corretta dieta, un adeguato movimento, meglio se eseguito in acqua, e trattamenti specifici, non solo nell’ultimissimo mese prima della partenza ma nel corso di tutto l’anno.
Nel caso di gambe pesanti e gonfie con circolazione venosa rallentata da classica insufficienza venosa si consiglia di usare come oli essenziali il patchouli (Pogostemon Patchouli). Questo olio essenziale è anche ottimo per diversi problemi della pelle, fra cui dermatiti e anche micosi che nel clima caldo umido possono presentarsi facilmente. L’olio essenziale di cipresso (Cupressus Semperviren) è un altro valido aiuto molto utile per la fragilità capillare e come decongestionante linfatico e venoso ed è inoltre considerato un regolatore ormonale, utile anche per frenare le vampate in menopausa. Infine l’olio essenziale di limone (Citrus Limonum ) è considerato un flebotonico e uno stimolatore del microcircolo oltre ad avere una azione lipolitica. Quest’ultimo però è fotosensibile e non va applicato prima di esporsi al sole.
Anche in questo caso le diluizioni sono minime: 1 ml di ciascun olio essenziale in 100 ml di olio vegetale o latte idratante. L’applicazione dell’olio/latte va fatta partendo dai piedi dove si lavorerà sulla volta plantare con un massaggio energico e poi dalle caviglie al ginocchio e dal ginocchio all’inguine con mano molto leggera per favorire il ritorno venoso. E’ raccomandabile in chi soffre di insufficienza venosa fare docce di acqua fredda dai piedi all’inguine, se possibile più volte al giorno e di camminare sul bagnasciuga, in piscina o nei ruscelletti appena possibile. L’acqua ha l’effetto di drenare come fosse un trattamento di linfodrenaggio, raccomandato come l’utilizzo di scarpe idonee fondamentali soprattutto ora che fa molto caldo. Attenzione a chi vola in aereo: se siete già a rischio flebostasi possono essere utili anche le calze elastiche o una terapia antiaggregante per bocca: chiedete al vostro medico di fiducia un consiglio.
Prima di applicare il vostro olio su ampie zone fate una prova di una goccia di ciascun olio essenziale puro nella piega del gomito per capire le vostra sensibilità verso la singola sostanza e una volta diluito usate prima su un area piccola del vostro corpo e ascoltatevi sempre in modo del tutto personale: siamo tutti diversi. Si raccomanda inoltre di non esporsi al sole subito dopo l’applicazione degli olii essenziali in quanto non hanno nessuna protezione contro i raggi UV; inoltre alcune sostanze come il limone sono fotosensibili: dovete quindi aspettare alcune ore e sempre proteggervi prima di esporvi al sole con creme protettive. Non trascuratelo mai non pensate più diventate rosse, più vi abbronzate: è una sciocchezza bella e buona potete anche causare dei danni irreversibili alla pelle come rotture di capillari e macchie.
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