Kinesiologia: cos'è, quando è indicata e quali sono i suoi effetti per la nostra salute?
Ecco alcune informazioni utili in merito a questa tecnica.
Sebbene sia stata bollata come una pseudoscienza, la Kinesiologia è una tecnica molto apprezzata da diverse persone e che ha cambiato anche il mio approccio agli allenamenti in palestra.
La Kinesiologia è una tecnica che, mediante un apposito Test Muscolare di "reattività", eseguito con una leggera pressione
manuale, valuta la risposta del sistema nervoso, ed è utile per tentare di "riallineare" tutti i livelli del paziente/cliente, da quello mentale a quello fisico, da quello
emozionale fino a quello biochimico, innescando quindi un processo di autoguarigione naturale
grazie al quale potranno essere risolte molte problematiche la cui origine talvolta sembra sconosciuta o difficile da spiegare.
Tramite questo tipo di tecnica, si permettere alla persona di
comprendere quale sia l’origine del suo disagio e quali possono essere i mezzi necessari e soprattutto prioritari per tornare a stare bene, migliorando
pertanto la qualità della propria vita.
Si tratta di un trattamento molto “personale”, che si adatta alle peculiarità specifiche della singola persona.
Si tratta di un trattamento molto “personale”, che si adatta alle peculiarità specifiche della singola persona.
Come si svolge esattamente una seduta di Kinesiologia
In primo luogo, prima della seduta (la cui durata è di circa un’ora e mezza) la persona deve essere capace di illustrare quali sono gli esatti problemi di cui soffre.
Quindi, dopo una serie di test preliminari "di preparazione", vengono testati i 12 muscoli principali (e poi successivamente altri 28 se necessario...per questo la seduta può essere lunga...).
In generale, i muscoli registrano le variazioni della fisiologia del corpo, manifestando una maggiore o minore tensione.
Il test muscolare consiste in una pressione
variabile sui muscoli, per notare la qualità della risposta dei muscoli stessi .
Per il Kinesiologo la variazione nella risposta del muscolare (muscolo più o
meno forte) significa che c’è qualcosa su cui puntare l’attenzione.
Alla persona che si sottopone
al test viene chiesto di mettersi in una posizione tale da permettere al kinesiologo di
eseguire una lieve spinta (circa 200grammi di spinta) sul muscolo, per distenderlo o inibirlo.
Il muscolo risponderà prontamente o in forma rallentata o
non risponderà per niente.
Se i risultati sono gli ultimi due, procederemo con
delle correzioni.
Il secondo uso dei
muscoli è quello di evidenziare se c’è dello stress in un’area che è
indipendente dal muscolo testato. Per esempio
- se volete sapere se c’è una situazione che dà stress emotivo, penserete a quella situazione e nello stesso tempo l’operatore vi farà il test su un muscolo
- se volete sapere se una parte del corpo ha un deficit energetico, tocchiamo quella parte mentre eseguiamo il test muscolare.
In questi casi la risposta del muscolo sarà in
relazione a ciò che stiamo facendo contemporaneamente al test o subito prima di
esso.
Generalmente quando scopriamo uno squilibrio, il muscolo ci darà una
risposta inibita.
L’operatore procederà
poi con delle tecniche di riequilibrio, che verranno scelte su una base
prioritaria sempre con l’utilizzo del test muscolare.
Le correzioni più indicate rafforzeranno
maggiormente quei muscoli che erano indeboliti.
Il tipo di correzione che rafforza il muscolo ci indica anche il fattore
che contribuisce allo squilibrio energetico.
Questo genere di tecnica può essere indicata sia per il trattamento di problemi fisici come mal di schiena, dolori articolari e muscolari, e così via, ma anche per problemi di altra natura, come quelli alimentari, emotivi, psichici, problemi di concentrazione e molto altro ancora.
Le malattie sono il risultato
di accumulo di stress fisici o emotivi, che alla fine possono sfociare in
sintomi fisici. Un "reset" periodico con le tecniche Kinesiologiche può
prevenire questo accumulo.
Tutti possono trarne beneficio;
dal bimbo ancora nel grembo materno, all’anziano pensionato, da chi si reputa
in forma, all’ammalato.
Questo metodo riequilibria il corpo riportandolo allo stato ottimale
in cui possa autoguarirsi; così i problemi possono essere corretti
alla loro sorgente anche in modo permanente senza focalizzarsi su sintomi specifici e senza agire necessariamente sui punti dolorosi.
Il seguente elenco vi dà un’idea dei disturbi lamentati dai
clienti che hanno trovato beneficio con i riequilibri:
traumi da incidenti - dipendenze -allergie
- stati d'ansia - asma - mal di schiena - enuresi notturna - problemi alla vescica - problemi intestinali - candida - mal di testa-
sindrome di fatica cronica - ronzio auricolare - stipsi - depressione - problemi di
coordinazione - nevralgie - diarrea - scarsa concentrazione - problemi digestivi - dislessia - problemi alle orecchie - eczema - squilibri emozionali - spossatezza - problemi
agli occhi - paure- meteorismo - ernia iatale - intolleranze alimentari - periartriti scapolo-omerali - dolore alle
anche - ipercinetismo - indecisione - ferite non gravi -
emicrania - insonnia - intestino irritabile - scarsa autostima - difficoltà di apprendimento - dolori
articolari - problemi nervosi - dolore postoperatorio -irrequietezza - sinusiti - traumi sportivi - stress - problemi all'articolazione temporo-mandibolare - problemi
di peso (in eccesso o in difetto) - sindrome della valvola ileocecale -
infertilità - emorroidi - tensione alla mandibola - sbalzi di umore - stiramenti
muscolari - mal di collo e rigidità varie - fobie - squilibri posturali -
sciatalgie - disturbi cutanei - paura del palcoscenico - epicondilite etc…
NON VENGONO UTILIZZATI FARMACI E LA TECNICA NON HA CONTROINDICAZIONI.
NOI DELLO STUDIO STARBENE SIAMO SPECIALIZZATI NEL'UNIRE LE TECNICHE SPECIFICHE DEI TEST MUSCOLARI KINESIOLOGICI CON LA MEDICINA CINESE (con l'agopuntura) E LA NATUROPATIA (testing e prescrizione dei fiori di Bach).
Contattatemi se necessitate di ulteriori informazioni e per capire come il nostro approccio può esservi utile.
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