Il caffè - Alcuni miti da sfatare



Il caffè è una delle bevande più popolari al mondo. 
E' diventata un alimento quasi fondamentale di mattina per la nostra colazione perchè contribuisce a tenerci svegli a lungo, mantenendo alta la concentrazione anche quando abbiamo molte cose da fare. 

Ci sono opinioni discordanti sul caffè,  se doverlo o meno inserire nella nostra dieta, e sono stati fatti diversi studi in merito. 
Alcuni sostengono che non faccia male; altri dicono che è utile ed altri ancora sostengono che può causare dei problemi di vario genere. 
Molti degli argomenti contro il caffè sono sbagliati perchè spesso si basano su teorie per lo meno azzardate, prive di sostegno scientifico: noi europei, per esempio,  ne risultiamo spesso intolleranti (in uno dei futuri post vi spiegherò da dove nasce l'intolleranza al caffè...) o associamo al caffè i problemi di nervosismo, di insonnia o anche di acidità di stomaco.

Nonostante sia spesso sconsigliato a favore di diretti concorrenti come le bevande a base di teina, non è propriamente vero che sia soltanto dannoso: al contrario, è dotato di alcune proprietà interessanti e degne di nota.


INFORMAZIONI NUTRIZIONALI 
Energia2 kcal
Acqua97.8 g
Vitamina A, Retinolo attività equivalenti0 RAE
Carboidrati0 g
Fibre0 g
Lipidi totali (grassi)0.18 g
Zuccheri, totali0 g
Grassi saturi, totali0.092 g
Acidi grassi monoinsaturi totali0 g
Proteine0.12 g
Acidi grassi polinsaturi, totali0.092 g
Colesterolo0 mg
Calcio2 mg
Ferro0.13 mg
Fosforo7 mg
Potassio115 mg
Sodio14 mg
Zinco0.05 mg
Vitamina E (alfa-tocoferolo)0.01 mg
Vitamina C, acido ascorbico0.2 mg
Tiamina, vitamina B10.001 mg
Riboflavina, vitamina B20.177 mg
Alcool, etanolo0 g
Niacina, vitamina B3 o PP5.207 mg
Piridossina, vitamina B60.002 mg
Folati, totali1 mcg
Parte edibile100%
Fonte: http://community.my-personaltrainer.it




Il pensiero di stampo più classico da collegare al caffè è facilmente intuibile: ci troviamo di fronte ad una massiccia dose di caffeina, la quale propone un corposo effetto rinvigorente che accompagna le giornate lavorative di milioni di persone in tutto il mondo.
Tale elemento ha anche un discreto effetto sulla sfera emotiva del soggetto: assumere in modo equilibrato e protratto nel tempo dosi di caffè garantisce un incentivo al miglioramento del proprio umore, sebbene a volte venga confermato l'esatto opposto, dovuto alle proprietà stimolanti insite nel composto stesso.
A livello chimico troviamo numerosi agenti protettivi che isolano il pericolo di contrarre determinate patologie, fra cui è doveroso menzionare il carcinoma endometrio.
Così come accade per il tè, anche qui siamo in presenza di un buon numero di componenti antiossidanti: ciò significa che le persone che vogliono perdere peso possono trarre giovamento da un metabolismo lievemente accellerato.
Inoltre è dimostrato come il caffè risulti essere anche una forma di protezione contro malattie di carattere cronico, fra cui spicca il rapporto coi livelli di insulina ed il diabete di tipo II.
Attenzione che, sempre secondo degli studi affidabili, il caffè è anche un potente diuretico, per cui consiglio di bere sempre un bicchiere d'acqua assieme alla "classica" tazzina da bar.

Ma vediamo di sfatare alcuni miti popolari sul fatto di bere caffè:


Mito 1: Il caffè ti fa sentire stressato
Bere caffè non aumenta i livelli di stress, di ansia e nervosismo.  Il caffè è considerato uno stimolante naturale che può avere anche un effetto rilassante sulla mente; blocca la produzione di adenosina nel corpo che genera un sollievo naturale allo stress.

Mito 2: La caffeina causa l'insonnia
Questo è un mito comune sulla caffeina che non è vero. Quando si beve una tazza di caffè il corpo assorbe quasi istantaneamente la caffeina, ma la elimina anche velocemente. La caffeina viene elaborata attraverso il fegato e quasi la metà di essa può essere "lavata" dal corpo entro 4-5 ore (ed in altre 5 ore quasi il 75%). Non si dovrebbe ricollegare i problemi di insonnia alla caffeina se si consumano solo 2-3 tazzine di caffè al giorno.

Mito 3: Bere caffè causa il cancro

Un altro mito popolare associato al caffè è che berlo regolarmente può causare il cancro. 
Sono state condotte numerose ricerche nel corso degli anni, ma i risultati mostrano che non vi è alcuna connessione tra il consumo di caffè in dose moderata e lo sviluppo del cancro.
Alcuni ricercatori hanno anche scoperto che le persone che bevono giornalmente caffè hanno addirittura un rischio minore di ammalarsi di tumore. Il caffè contiene antiossidanti che contribuiscono anche ad invertire gli effetti dell'invecchiamento e fanno sembrare più giovani rispetto all'età anagrafica.

Mito 4: Il caffè non ha effetti benefici per la salute
Si ritiene che bere caffè non porti a  benefici. Questo non è vero: è stato scoperto dagli scienziati che la pianta contiene utili antiossidanti per la prevenzione delle malattie cardiache oltre che per combattere il cancro. Il consumo regolare di caffè migliora i livelli di concentrazione e di efficienza.

Mito 5: La caffeina crea dipendenza
Le persone che bevono regolarmente caffè dicono che sono dipendenti dalla caffeina perché sentono di non poterne fare a meno. Ma la dipendenza solitamente nasce quando la persona soffre di gravi sintomi in caso di astinenza ed il desiderio di soddisfare tale mancanza porta ad un consumo sempre maggiore con relative complicazioni alla salute (si pensi agli effetti della dipendenza dai farmaci, dal fumo o dalle droghe...).   
Nessun studio nè alcuna ricerca hanno dimostrato che la caffeina genera alcun tipo di dipendenza. 

Mito 6: Il caffè provoca aborto spontaneo, infertilità e basso peso alla nascita
Questo è un altro equivoco sul caffè che non è sostenuto da evidenze scientifiche. 
Non esiste un legame diretto tra il bere caffè e gli aborti spontanei. 
Lo stesso vale per le donne che prendono un caffè regolarmente, e non necessariamente danno alla luce bambini con scarso peso corporeo.  
Non ci sono studi in merito a sostenere questa tesi nemmeno in caso di abuso. 

Mito 7: Bere caffè può causare l'osteoporosi
La scarsità di calcio e vitamina D nella dieta e la mancanza di attività fisica sono la principale causa dell'osteoporosi mentre il consumo di caffè non ha alcun peso. 
Altri fattori contribuiscono all'osteoporosi come la scarsità di massa cellulare magra (muscoli!), il fumo, il basso peso corporeo, la menopausa, una dieta sbilanciata ed eccessivamente ricca di proteine e cibi acidi, ​​e, per le donne, i bassi livelli di estrogeni. Gli studi condotti nel corso degli anni hanno dimostrato che se si consuma giornalmente una quantità moderata di caffè (al massimo 5 tazzine da bar) non c'è alcun rischio di ammalarsi di osteoporosi.


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