Carboidrati a pranzo e proteine a cena: la cronodieta


La cronoalimentazione o cronodieta  si basa sul principio che i nostri flussi ormonali variano sostanzialmente nell'arco della giornata e quindi l'assunzione dei cibi ha un diverso effetto a seconda dell'ora in cui vengono consumati, da qui l'idea di assumerli in precisi orari del giorno.

Gli ormoni interessati dalla cronodieta sono i seguenti:
  • GH (ormone della crescita): favorisce la sintesi proteica, con conseguente aumento delle masse muscolari, e stimola la lipolisi, ossia l'utilizzazione dei grassi a scopo energetico, con conseguente riduzione della massa grassa. E' una secrezione ormonale tipicamente notturna, raggiunge infatti il suo picco intorno a mezzanotte e mantiene livelli minimi durante tutto il giorno, dalle 8 alle 20.




  • Cortisolo: favorisce la perdita di masse muscolari, specialmente alle gambe, e l'accumulo di grasso, soprattutto in regione addominale. E' l'ormone del mattino, raggiunge il picco massimo verso le 3 o le 4 del mattino e il picco minimo la sera verso le prime ore di sonno (22-23).

  • Insulina: è il principale ormone anabolico, cioè capace di indurre l'accumulazione di riserve energetiche, principalmente sotto forma di grassi corporei, nell'organismo. Non ha un vero e proprio ritmo circadiano, in quanto la sua secrezione è regolata direttamente dai livelli di glicemia attraverso un processo omeostatico per cui l'innalzamento della glicemia produce secrezione di insulina, che facilita l'assorbimento del glucosio riducendone il livello nel sangue fino a raggiungere l'equilibrio.

  • Glucagone: E’ un ormone iperglicemizzante, antagonista dell’insulina favorisce l’innalzamento della glicemia. La secrezione del glucagone non segue un ritmo circadiano, essendo regolata, al pari dell'insulina ma con funzione opposta, dai livelli di glicemia del sangue.


Per sfruttare al meglio le proprietà di questi ormoni, e in particolare il ritmo circadiano del GH e del cortisolo, conviene innanzitutto consumare gli alimenti distribuendoli in 4-5 pasti quotidiani.
Nella cronodieta viene infatti consigliato di assumere i carboidrati nella parte iniziale della giornata, quando l'organismo tende a consumare prevalentemente gli zuccheri, mentre si raccomanda la sera per l'assunzione delle proteine, attenzione che favorisce anche lo smaltimento dei grassi superflui.
Secondo i sostenitori della cronodieta, durante il giorno è fondamentale assumere gli alimenti a maggiore contenuto calorico, come carboidrati e grassi, perché vengono bruciati velocemente grazie all'azione degli ormoni tiroidei e surrenalici.
La sera, invece, i cibi proteici favorirebbero la sintesi dell'ormone della crescita, fondamentale per il consumo dei grassi, potenziando i muscoli (massa magra). Alcuni aminoacidi come il triptofano, presente nella carne, nel pesce, ma anche nelle banane, inducono la produzione di melatonina, l'ormone che regola il sonno.
Accumulato durante la notte, questo aminoacido favorisce il riposo e incrementa la liberazione di serotonina al risveglio.

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