Non integratori alimentari, ma veri e propri farmaci e prodotti
dimagranti pericolosi venduti via internet: la
denuncia viene dal Centro Tutela Consumatori Utenti (CTCU) che, dopo aver
acquistato per prova alcuni dimagranti online, sottolinea come i prodotti
riescano a varcare le dogane, eludendo le regole sulla sicurezza dei prodotti.
L’associazione ricorda una recente ricerca condotta dall’istituto svizzero per gli agenti terapeutici
Swissmedic, che "ha voluto verificare la composizione di alcuni dimagranti
vegetali d’importazione posti sotto sequestro. Allo scopo di verificare
l’eventuale presenza di sostanze sintetiche e metalli pesanti, ha quindi
analizzato 13 campioni di 10 diversi prodotti – ricorda il CTCU in una nota –
Risultato: più della metà di essi contiene componenti sintetici non dichiarati.
Secondo Swissmedic si tratta dunque di contraffazioni di medicamenti
potenzialmente pericolosi".
Si tratta di prodotti che vengono inoltre
commercializzati come dimagranti naturali e questo rappresenta un inganno per
il consumatore, continua l’associazione, che sottolinea come fra i componenti sintetici
siano stati individuati anoressizzanti e contaminazioni da metalli pesanti
superiori ai valori consentiti.
Il CTCU ha acquistato per prova alcuni dimagranti via internet: i prodotti, sequestrati da Swissmedic ed altri enti esteri
preposti al controllo di farmaci, riescono dunque a varcare le frontiere
doganali.
E "nel caso di un prodotto respinto dalla Dogana il produttore –
denuncia l’associazione – si era addirittura offerto di rispedire il prodotto
impacchettato in modo da non incontrare più ostacoli al momento del controllo
doganale".
L’associazione invita dunque il Governo "ad estendere il
sistema comunitario di allerta rapida (RAPEX) ai prodotti alimentari, ai
farmaci e agli apparecchi medicali".
Il RAPEX consente uno scambio rapido
di informazioni tra gli Stati e la Commissione europea riguardo alle misure
adottate per impedire o limitare la commercializzazione e l’impiego di prodotti
che comportano gravi rischi per la salute e la sicurezza dei consumatori.
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