Focus sulla PUBBLICITA' INGANNEVOLE - Denuncia del "Codici" e dell'Antitrust

Prodotti dimagranti troppe bugie. Class action del “Codici”


“Più mangi più dimagrisci”, “Perdi un chilo al giorno”, “Elisir unico al mondo”.

Questi e tanti altri sono i claims utilizzati per reclamizzare le qualità ‘miracolose’ di alcuni prodotti dimagranti. Peccato che nella realtà si tratti di messaggi ingannevoli.
Almeno stando a quanto sostiene il Codici che ha promosso un’azione di classe per risarcire tutti i consumatori caduti nella trappola: l’Antitrust ha accolto la segnalazione del Codici riconoscendo l’ingannevolezza delle pubblicità di molti prodotti dimagranti

L’azione si rivolge nei confronti delle seguenti aziende: Xenalis Ltd, Cento S.r.l., Centum S.p.A. e New Service Media S.r.l. , Cento S.r.l., New Service Media S.r.l., Quadratum SA, Royal Marketing Management SA.

I prodotti in questione sono: Accuslim, Af6 Super Slim, Aha Force 7, Braziol 5, Caloslim XS, Easy to Slim 5, Equibioslim, Kill Kilo, Kilo-Hunter, L.A. Looks Body Wrap, Slim Bool, Slim Effect 24 H, Slim Patch, Slimadvance, Xtra Light, Zactiva, Slim Plus, Soludrena, XantoSlim, Asparagus Lipo, Wakame, Gastrobioring, Extra Goemon, Acero di Sidro, LunaSlim, Bromelina, Ciblaction, CherrySlim, Mincimax.

In più ci sono anche  PRODOTTI TERAPEUTICI: Argan,  Bleuet, Gel Organicsilicium 24H, Glucimol, Gotulitho, Long Life, Maitake, Mirtillo Blu, Noce Amazzonica, Artoflexill compresse, Artoflexill Gel Lenitivo, LipoHeal.

Oggetto della causa le promesse non mantenute:  secondo la pubblicità – spiega l’Associazione – questi prodotti permetterebbero, ad esempio, di sopprimere l’assorbimento delle calorie, polverizzare il grasso in eccesso, ottenere dimagrimenti localizzati in pochissimi giorni, perdere un chilo in 24 ore. 
Tutto ciò “senza rinunce”, “senza dieta, né privazioni”, “dimagrire mangiando”.

La televisione, ma anche internet e i mezzi cartacei, attuano un vero e proprio bombardamento con promesse di dimagrimento veloci ed efficaci – scrive il Codici in una nota – Stiamo parlando delle pubblicità di prodotti “miracolosi”, che permettono ad esempio, di sopprimere l’assorbimento delle calorie, polverizzare il grasso in eccesso, ottenere dimagrimenti localizzati in pochissimi giorni, perdere un chilo in 24 ore”. L’Associazione ha raccolto numerosi esempi di pubblicità palesemente artificiose ed ha inviato una segnalazione  all’Autorità Garante  della Concorrenza e del Mercato, che ha accolto in pieno le contestazioni dell’Associazione, ritenendo le pubblicità ingannevoli.
L’Autorità ha riconosciuto che le informazioni fornite ai consumatori sono ingannevoli già in ragione delle caratteristiche quantitative e temporali  del dimagrimento prospettato per ogni singolo prodotto dimagrante. 

I risultati promessi appaiono privi di fondamento scientifico, in quanto non sembra possibile che i prodotti possano consentire  a qualsiasi soggetto  in sovrappeso di conseguire una perdita di peso di entità elevata (ad es. 1 kg) in tempi brevissimi (ad es. 7 giorni).

La scorrettezza sussiste anche in merito ad affermazioni  del tipo: “senza rinunce”, “senza dieta, né privazioni”, “dimagrire mangiando”. È noto, infatti, che non esiste alcun prodotto che permetta di perdere peso senza seguire un regime alimentare controllato o senza svolgere attività fisica.

“Il Garante dispone la sospensione delle attività di promozione dei prodotti dimagranti segnalati, sia per quanto riguarda la commercializzazione tramite siti internet, che lettere di accompagnamento dei prodotti, invio di mail recanti newsletter – commenta Ivano Giacomelli, Segretario Nazionale del Codici – Purtroppo le pubblicità ingannevoli sono sempre in agguato, per questo invitiamo i consumatori a contattare l’Associazione in caso di sospetto di informazioni mendaci. 
I cittadini, infatti, hanno tutto il diritto di essere correttamente informati sui prodotti che acquistano, senza essere presi in giro con promesse miracolose che in realtà sono impossibili da realizzare”.

L’Associazione invita tutti i cittadini che hanno acquistato i prodotti citati a rivolgersi al Codici per aderire all’azione di classe ed ottenere i giusti risarcimenti – commenta Carmine Laurenzano, Responsabile Nazionale Ufficio Legale Codici – I comportamenti contestati ai professionisti coinvolti consistono nell’aver veicolato informazioni ingannevoli anche con l’ausilio di immagini e l’utilizzo di una terminologia e di riferimenti scientifici per la promozione dei seguenti prodotti dimagranti e terapeutici”.

Il modulo per aderire all’azione di classe sarà disponibile a breve sul sito www.codici.org, per ulteriori informazioni è possibile contattare lo Sportello Legale Codici al numero 06.5571996 o all’indirizzo e-mail: segreteria.sportello@codici.org.


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