ENDORFINE ED ALLENAMENTO COI PESI
Ogni qual volta il nostro corpo è colpito da un evento
stressante, al suo interno si attuano una serie di reazioni che tendono a
riequilibrare la nostra struttura originale, cercando di spostarsi verso l’omeostasi.
A livello endocrino si hanno risposte molto intense che inducono reazioni e
modificazioni varie a seconda del tipo di stress che ha aggredito l'organismo.
L’allenamento è sicuramente da annoverare fra gli agenti stressanti esterni,
ovvero come un qualcosa che va a colpire strutture precise muscoli, articolazioni, apparato
cardiocircolatorio ecc… al quale va associata la componente psicologica
che fa parte degli agenti stressanti interni.
Da buon cultore della sala pesi e del body building posso affermare che anche i pesi sono endorfici, altrimenti non mi spiegherei come mai far stare lontano dai pesi un atleta avanzato crei malumore nello stesso. Sfido chiunque si allena o si è allenato pesantemente a dirmi che nei giorni di riposo non si sentiva più nervoso ed in preda ad una specie di "crisi di astinenza da ghisa".
Parlando con atleti di sport di resistenza, che si
allenano intensamente e per parecchio tempo, si sente parlare di "euforia
del corridore o del ciclista o del praticante spinning", come un qualcosa
che, malgrado la stanchezza e la lunga durata dell’allenamento o della gare, dà
come una sensazione di piacere.
Qualcuno ha sempre sostenuto che la sensazione
sopra descritta fosse una trovata pubblicitaria per far alzare i pigri dalla
poltrona. È invece dimostrato che gli effetti benefici prodotti
dall’attività fisica, (controllo della fame, diminuzione dell’ansia,
accrescimento dell’autostima) sono dovuti al rilascio di β-endorfine.
La
parola endorfina è costituita da due parole "endogena" e
"morfina":
- la morfina è un oppiaceo usato come antidolorifico e come produttore di sensazioni che danno euforia e dipendenza fisica.
- "endogeno" significa prodotto dal nostro corpo.
Nell'uomo l’impegno fisico comporta un aumento della
secrezione del CRF (corticotropin-relasing-factor), che va a colpire l’ipofisi
dandogli ordini specifici per rilasciare vari ormoni. Fra questi figurano
anche le β-endorfine, la cui finalità è dare sensazioni piacevoli
e innalzamento della soglia del dolore. Bisogna ricordare che le
β-endorfine e la morfina si legano ai medesimi recettori del sistema analgesico.
Alcune ricerche hanno dimostrato che, in base allo stato di
forma degli atleti e in relazione al tipo di allenamento praticato, si hanno
dosaggi di secrezione più o meno alti di β-endorfine.
Da sempre i corsi
collettivi a base musicale sono descritti come un qualcosa di più divertente
rispetto all'allenamento con i pesi. Appena lanciato lo spinning si diceva
fosse un’attività endorfica, perché malgrado fosse un vero e proprio
massacro, la gente alla fine della lezione era pronta per fare un’altra ora… e
più la lezione era dura, più la voglia di ritornare o di continuare
aumentava!!!
Kraemer e colleghi hanno fatto allenare dei soggetti maschi
sani chiedendogli di eseguire tre set di otto esercizi diversi con due modalità
di esecuzione: il primo gruppo eseguiva tre set da massimo dieci reps (ripetizioni) con pause
di recupero da un minuto. Il secondo eseguiva tre set da massimo cinque reps
con tempi di recupero di tre minuti. Alla fine della sessione di allenamento
vennero eseguiti dei prelievi di sangue, i cui risultati dimostrarono che il
primo gruppo presentava un aumento del 60% delle β-endorfine post esercizio.
Doiron e colleghi hanno confermato tale risultato facendo allenare un
gruppo di atlete di un college americano con tre set da dieci reps su dieci
esercizi diversi con tempo di recupero di un minuto.
Sia Carr e
colleghi che Shangold, hanno dimostrato che la produzione di β-endorfine
aumenta durante l’allenamento e che migliore è lo stato di forma e maggiore
è la la produzione di endorfine.
Va detto che l’attivazione del sistema oppiode endogeno
potrebbe regolare la secrezione di altri ormoni. Borer e colleghi hanno
notato una correlazione fra la secrezione di β-endorfine e la secrezione
di GH con conseguente aumento della muscolatura in criceti da
laboratorio.
Altri studi hanno messo si in evidenza l’aumento del GH negli
animali ma non nell'uomo, anche se sembra esserci una correlazione fra la
secrezione di endorfine e l’aumento del GH, non tanto a livello ipofisario ma a
livello ipotalamico (aumento della secrezione di GHRH, fattore di rilascio
dell’ormone della crescita). Alla luce di tutto ciò è possibile dedurre che un
allenamento ben pianificato con i pesi aumenta la secrezione di β-endorfine
causando un innalzamento della soglia del dolore, un aumento del benessere, e
forse aumento della secrezione di GH, con conseguente miglioramento a livello
estetico e ipertrofico.
Non ci resta che trovare l’integratore giusto per stimolare
le β-endorfine in modo da chiudere il cerchio.
Uno studio che voleva esaminare
gli effetti della caffeina nell'attività fisica, soprattutto in
termini di integratore lipolitico, ha dimostrato che l’assunzione di 6 mg per
kg rispetto ad un placebo ha fatto elevare il livello delle β-endorfine di 1,8
volte prima dell’esercizio e un aumento di 1,6 volte post esercizio.
Questo sta ad indicare che l’ingestione di caffeina prima dell’esercizio
aumenta la secrezione degli oppiacei endogeni.
Se volete aumentare i vostri muscoli o farli aumentare ai
vostri atleti, non dovete fare altro che prendere un caffè doppio prima
dell’allenamento ed eseguire tre set da dieci reps con pesi che vanno dal 70%
al 75% del vostro massimale. Le pause tra una ripetizione e l'altra
dovranno durare circa un minuto. In questo caso avrete anche il vantaggio di
usare una percentuale di carico ideale per l’ipertrofia e un tempo di recupero
ottimale per lo stimolo sulla secrezione del GH.
Sicuro che tutto questo aumenterà la vostra "euforia da
allenamento" vi ricordo che per raggiungere buoni risultati, è
fondamentale, se non addirittura più importante, la fase di recupero che
permette al nostro corpo di supercompensare e quindi di migliorarsi senza
andare incontro al sovrallenamento.
Durante i giorni di riposo, che
servono per smaltire la sbornia da β-endorfine, consiglio pertanto di
prendere una sana camomilla (con melissa e biancospino...aggiungo io!) al posto del caffè, sicuro che un buon sonno
ristoratore accelererà i vostri processi di recupero, preparandovi ad una
nuova sconvolgente sessione di allenamento.
Nessun commento:
Posta un commento