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Il termine "ergogenico" deriva dal greco Ergon (lavoro) e Gennan (per la produzione).Ergogenico si riferisce a qualsiasi strategia che migliora la capacità di lavoro.Gli individui impegnati nell'allenamento fisico hanno utilizzato ergogenici sportivi al fine di migliorare prestazioni atletiche o potenziare il fisiologico adeguamenti all'allenamento. Williams [1] ha elencato cinque categorie di ergogenici sportivi: (a) aiuti alimentari;
(b) aiuti farmacologici;
(c) aiuti fisiologici;
(d) aiuti psicologici; e
(e) aiuti meccanici o biomeccanici
In generale gli ergogenici sportivi nutrizionali sono progettati per migliorare la produzione di energia e/o migliorare la composizione corporea (promuovere la crescita muscolare e diminuire il grasso corporeo). Gli integratori alimentari sono stati altamente commercializzati, e la loro utilizzazione è molto diffusa tra gli atleti e non atleti.
E' stimato che il 40- 88% degli atleti consumano integratori sportivi [2], e negli USA più di 3 milioni di persone usano, o hanno usato, questi aiuti ergogenici [3].
Ergogenici sportivi farmacologici sono diversi tipi di prodotti e comprendono farmaci che migliorano le prestazioni atletiche, di solito come ormoni naturalmente presenti nel corpo umano, ma somministrati ad alte dosi. Sebbene questi farmaci possono essere un efficace ergogenico sportivo, il loro uso può anche presentare rischi per la salute. Il doping è l'uso di farmaci di alcune sostanze naturali nel tentativo di migliorare le prestazioni sportive durante le competizioni. Molti organi di governo hanno sviluppato programmi e politiche antidoping.
Ergogenici sportivi farmacologici sono diversi tipi di prodotti e comprendono farmaci che migliorano le prestazioni atletiche, di solito come ormoni naturalmente presenti nel corpo umano, ma somministrati ad alte dosi. Sebbene questi farmaci possono essere un efficace ergogenico sportivo, il loro uso può anche presentare rischi per la salute. Il doping è l'uso di farmaci di alcune sostanze naturali nel tentativo di migliorare le prestazioni sportive durante le competizioni. Molti organi di governo hanno sviluppato programmi e politiche antidoping.
L'Agenzia Mondiale Anti-Doping (WADA) è stato istituita nel 1999 come agenzia internazionale indipendente che lavora sulla ricerca scientifica, l'istruzione, lo sviluppo delle capacità anti-doping e il monitoraggio dei programmi antidoping di tutto il mondo. L'elenco delle sostanze vietate sostanze con alcuni esempi è presentata nella tabella 3.1
TABELLA 3.1 - LISTA WADA DELLE SOSTANZE ILLECITE
Testosterone e steroidi anabolizzanti
L'uso di testosterone e affini (AS) è un fenomeno molto diffuso tra gli atleti, dilettanti, e per gran parte della popolazione che ha il desiderio di migliorare il loro aspetto. La popolarità degli AS è anche in relazione alla loro potenza di aumento sia della forza che del muscolo. Anche se non è citato in questo capitolo, gli AS sono ampiamente utilizzati nel recupero da lesioni e di processo catabolico.
La produzione fisiologica di testosterone e relativi effetti collaterali di abuso
Il testosterone è prodotto principalmente nelle cellule di Leydig nei testicoli, con una piccola porzione proveniente dalla corteccia surrenale e dalla conversione periferica di androstenedione.
Il testosterone aumenta la massa muscolare, la forza, diminuisce il grasso corporeo, e, soprattutto, consente periodi di allenamento intensivi .
Il testosterone aumenta la massa muscolare, la forza, diminuisce il grasso corporeo, e, soprattutto, consente periodi di allenamento intensivi .
Una questione importante da affrontare è: è necessario da assumere durante l'allenamento con i pesi per aumentare massa muscolare?
La letteratura mostra che il testosterone da solo è in grado di aumentare la massa muscolare. Inoltre, tale aumento sembra essere dose-dipendente, rendendo così il suo uso di estrema importanza nel processo di riabilitazione.
Tuttavia, attraverso casi clinici, AS sono stati associati all'aumento di fattori di rischio cardiovascolare per malattia, alterazioni della funzionalità epatica ed ormonale, e a cambiamenti del comportamento per lo più legati ad una maggiore aggressività.
Testosterone e AS combinati con l'allenamento con i pesi
Gli AS sembrano essere una componente vitale per aumentare la massa del muscolo in presenza di allenamento con i pesi. Per esempio, in un intervento in doppio cieco, manipolazioni di livelli di testosterone attraverso ormone rilasciante la gonadotropina (GnRH) una volta ogni 4 settimane durante le 12 settimane di allenamento con i pesi ha provocato una diminuzione nella massa del muscolo nel gruppo trattato con GnRH. Non c'era, però, nessuna differenza nella forza isometrica estensore del ginocchio tra i gruppi. Sorprendentemente, la soppressione del testosterone non è stata correlata con riduzioni dell'espressione dei geni codificanti per i fattori regolatori MyoD e miogenina (una famiglia di fattori di trascrizione correlati alla differenziazione e proliferazione) nell'mRNA,l'insulina come fattore di crescita (IGF-1), miostatina, e recettori degli androgeni (AR) [4]. Così, i miglioramenti sembrano essere dipendenti dalla dose iniziale di AS e il condizionamento iniziale dei partecipanti.
Ad esempio, giovani sani che ricevono testosterone enantato (300 mg / settimana) per 6 settimane hanno dimostrato consistenti aumenti di forza. Analogamente, una dose di testosterone sovrafisiologici (600 mg / settimana) per 10 settimane negli uomini addestrati ha prodotto un significativo aumento della forza muscolare e l'area della sezione trasversale del quadricipite [5].
Un altro dato importante è che l'uso di AS congiuntamente con l'allenamento di resistenza pesante sembra essere associato con modifiche dell'angolo di pennazione muscolare e che quindi i cambiamenti nella pennazione e la lunghezza del fascicolo possono aver contribuito ai guadagni di forza in tali soggetti .
Le tabelle 3.2 e 3.3 presenta i principali risultati presenti in letteratura per quanto riguarda questi aspetti.
L'uso di testosterone in Powerlifter di alto livello
Powerlifters di alto livello che hanno segnalato l'uso di testosterone per diversi anni (100-500 mg/a sett per un periodo di 9+/- anni) presentano un grado di maggiore ipertrofia muscolare [24,25].
Il testosterone induce l'ipertrofia di entrambi le fibre, tipo I tipo II. Tuttavia, vi sono prove che suggeriscono che la più grande differenza nella dimensione delle fibre muscolari tra utilizzatori di steroidi e non si osserva nelle fibre muscolari di tipo lento [24- 26]. Nelle fibre del trapezio degli utilizzatori di steroidi, l'area delle fibre muscolari di tipo I è il 58% più grande rispetto ai non utilizzatori, mentre l'area di fibre muscolari di tipo II è il 33% più grande rispetto ai non utilizzatori [24]. La stessa tendenza si osserva nel vasto laterale e, in generale, le fibre muscolari di tipo I sono più sensibili agli agenti anabolizzanti rispetto alle fibre del tipo II [27]. Da notare che, è stato stabilito che 300mg e 600mg di testosterone accresce le fibre muscolari di tipo I , mentre le fibre muscolari di tipo II si sono ingrandite solo dopo la somministrazione di 600 mg di testosterone [28]
Il testosterone induce l'ipertrofia di entrambi le fibre, tipo I tipo II. Tuttavia, vi sono prove che suggeriscono che la più grande differenza nella dimensione delle fibre muscolari tra utilizzatori di steroidi e non si osserva nelle fibre muscolari di tipo lento [24- 26]. Nelle fibre del trapezio degli utilizzatori di steroidi, l'area delle fibre muscolari di tipo I è il 58% più grande rispetto ai non utilizzatori, mentre l'area di fibre muscolari di tipo II è il 33% più grande rispetto ai non utilizzatori [24]. La stessa tendenza si osserva nel vasto laterale e, in generale, le fibre muscolari di tipo I sono più sensibili agli agenti anabolizzanti rispetto alle fibre del tipo II [27]. Da notare che, è stato stabilito che 300mg e 600mg di testosterone accresce le fibre muscolari di tipo I , mentre le fibre muscolari di tipo II si sono ingrandite solo dopo la somministrazione di 600 mg di testosterone [28]
Sintesi proteica e contenuto mionucleare
L’mRNA può raggiungere diversi distretti della cellula: può essere trascritto in proteina muscolare, ma nel caso della miofibra scheletrica esso è vincolato a muoversi all'interno di un volume specifico. Questo è il concetto chiamato "dominio mionucleare" (Myonuclera Domain). A questo proposito, Kadi et al. [30,31] ha dichiarato che una fibra che si allarga oltre il 36% della sua area aumenta anche il numero di mionuclei per mantenere una proporzione adeguata tra mionuclei e citoplasma. D'altra parte, hanno dichiarato che i mionuclei del muscolo non aumentano di numero, a meno che la fibra muscolare scheletrica supera il 26%. In questo modo, un meccanismo mediante il quale il testosterone facilita l'ipertrofia delle fibre muscolari (visto in soggetti che usano anabolizzanti) è quello di promuovere l’accrescimento di mionuclei [6,24].
Per illustrare questo, in powerlifters di alto livello, il numero medio di nuclei per sezione trasversale è significativamente più elevata in utilizzatori di steroidi rispetto ai non utilizzatori, e l’accrescimento dei mionuclei è maggiore nelle fibre di tipo I (123%) rispetto al tipo II (114%) [24]. Ciò è in accordo con la grande ipertrofia delle fibre muscolari di tipo I visto in atleti che fanno uso di steroidi.
N.B. Il Myonuclera Domain è un concetto secondo il quale ogni mionucleo può avere un determinato dominio massimo di citoplasma da “gestire”. In quanto le miofibre sono costituite da cellule multinucleate.
http://ciafel.fade.up.pt/aehd/index.php/aehd/article/view/99
http://ciafel.fade.up.pt/aehd/index.php/aehd/article/view/99
Recettore degli androgeni
Dopo la produzione o l'iniezione, il testosterone o AS agisce nella cella attraverso i loro "leganti", l'androgeno recettore (AR) appunto. AR appartiene ad una superfamiglia di fattori di trascrizione; quando AS lega alla AR, l'AR è traslocata nel nucleo e attiva una serie di steroide elementi sensibili all'interno del nucleo, aumentando i tassi di trascrizione.
Dopo la produzione o l'iniezione, il testosterone o AS agisce nella cella attraverso i loro "leganti", l'androgeno recettore (AR) appunto. AR appartiene ad una superfamiglia di fattori di trascrizione; quando AS lega alla AR, l'AR è traslocata nel nucleo e attiva una serie di steroide elementi sensibili all'interno del nucleo, aumentando i tassi di trascrizione.
Il grado di espressione AR tra muscoli umani varia notevolmente. Per esempio, l'espressione di AR nei mionuclei nel muscolo trapezio è circa il 60% in più rispetto al vasto laterale [32]. Da notare che gli atleti che usano gli steroidi mostrano una percentuale più elevata di AR nel muscolo trapezio rispetto agli atleti che non usano sterodi. Allo stesso modo, dopo un mese di amministrazione AS, il numero di AR è migliorata, ma ritorna alla livelli basali (omeostasi) dopo 6 mesi [15].
Conclusioni
Gli AS sono tra i più potenti agenti in grado di aumentare sia la massa muscolare sia la forza.
Gli AS sono tra i più potenti agenti in grado di aumentare sia la massa muscolare sia la forza.
Tuttavia, il loro uso può inibire il processo naturale di produzione di testosterone, che è un problema significativo tra gli utenti,specie a dosi elevate. La letteratura su questo argomento ha dimostrato diversi potenziali problemi medici relative a disturbi cerebrali (aggressività, bipolarismo, ecc) e lo sviluppo del cancro della prostata.
Elevati livelli di testosterone, soprattutto in concomitanza con lo sport, dà all'utente un netto vantaggio.
La soluzione a questo problema è quello di migliorare le informazioni relative entrambi gli effetti e le conseguenze positive e negative del loro utilizzo.
Le referenze segnalate:
1) Williams M. Beyond training: How athletes enhance performance legally and illegally. Champaign IL: Leisure Press; 1989. p. 214.
2) Silver MD. Use of ergogenic aids by athletes. J Am Acad Orthop Surg 2001;9:61 70.
3) Palmer ME, Haller C, McKinney PE, Klein-Schwartz W, Tschirgi A, Smolinske SC, et al. Adverse events associated with dietary supplements: an observational study. Lancet 2003;361:101 6.
4)Kvorning T, Andersen M, Brixen K, Schjerling P, Suetta C, Madsen K. Suppression of testosterone does not blunt mRNA expression of myoD, myogenin, IGF, myostatin or androgen receptor post strength training in humans. J Physiol 2007;578:579 93.
5)Bhasin S, Woodhouse L, Casaburi R, Singh AB, Bhasin D, Berman N, et al. Testosterone dose response relationships in healthy young men. Am J Physiol Endocrinol Metab 2001;281: E1172 81.
6) Blazevich AJ, Giorgi A. Effect of testosterone administration and weight training on muscle architecture. Med Sci Sports Exerc 2001;33:1688 93.
7) Woodhouse LJ, Gupta N, Bhasin M, Singh AB, Ross R, Phillips J, et al. Dose-dependent effects of testosterone on regional adipose tissue distribution in healthy young men. J Clin Endocrinol Metab 2004;89:718 26.
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