Il POTERE ANTIMICROBICO degli oli essenziali.

LE MIGLIORI ESSENZE DA USARE E LE MISCELE CHE CONSIGLIO

Col termine "potere antimicrobico" s'intende la capacità di un agente di rimuovere, inibire o uccidere dei microrganismi, batteri, virus e funghi. Si parla infatti di un agente antibatterico, antivirale, antimicotico ed antifungino. 
Gli oli essenziali sono molto versatili, in quanto possono essere utilizzati per profumare e purificare sia gli ambienti domestici che quelli lavorativi. Possiedono una spiccata azione antisettica, antibatterica ed antivirale e possono essere utilizzati IN SICUREZZA per deodorare le stanze rendendo l’aria più pulita e purificata da particelle inquinanti, micropolveri, ecc. ma non solo...

Spesso quando pensiamo agli oli essenziali ci viene in mente il loro profumo e la loro capacità di agire attraverso l’olfatto sulla nostra psiche e le nostre emozioni.
In realtà, come ho avuto già modo di dirvi, questi oli così concentrati e potenti agiscono anche sul piano fisico.

Molti oli essenziali (anzi, potremmo dire la maggioranza) hanno proprietà antibatteriche e/o antivirali che possono essere sfruttate in diversi modi. Diffonderli nell'ambiente è forse l’opzione migliore soprattutto nei periodi in cui girano influenze e infezioni varie, ma anche utilizzarli per fare suffumigi, sciacqui, applicare su verruche o infine per la pulizia della casa possono essere buone idee per tenere alla larga microrganismi indesiderati. In alcuni casi, ma solo dietro consiglio di un esperto, specifici oli essenziali possono essere utilizzati anche per via interna.
Questo significa che non solo possono combattere e prevenire le infezioni nel corpo, ma possono anche prevenire alcune malattie, disinfettare le superfici di casa ed eliminare tutti i microbi in una stanza.


In che modo possono agire


Le probabili azioni esercitate dai composti degli oli essenziali sono le seguenti:
  • degradazione della parete cellulare
  • danni alla membrana citoplasmatica della cellula
  • fuoriuscita del contenuto della cellula
  • esaurimento della forza proton-motrice che favorisce l'accrescimento della cellula.

I microrganismi vengono inibiti o uccisi secondo un processo letale che inizia in uno specifico sito d’azione e una volta che è stato imposto il processo letale iniziale si instaura un effetto “domino” che può portare alla morte del microbo (Pelczar et al.,1984).
In generale la temperatura è in grado di influenzare l’attività antimicrobica di un dato agente antimicrobico in quanto un suo aumento accelera la distruzione dei microrganismi.
Un agente antimicrobico può avere funzione battericida, cioè in grado di uccidere i batteri, o batteriostatica, cioè capace di impedire l’accrescimento dei batteri, realizzando una condizione nota come "batteriostasi" (Lanciotti, 1992).

Il potere antibatterico è l’area più studiata degli oli essenziali e questa proprietà è l’unica che è realmente ben conosciuta e usata regolarmente (Lawless, 1999).
Negli ultimi anni l’indiscriminato uso di antibiotici ha portato ad una selezione degli agenti patogeni che diventano sempre più resistenti ai tradizionali antibiotici (Gulluce et al; 2007).
La lotta antimicrobica con medicamenti naturali ha riscoperto negli oli essenziali dei presidi terapeutici di tutto rispetto per il loro elevato potere battericida e batteriostatico, cioè per la loro inequivocabile capacità di uccidere i batteri patogeni o di inibirne la moltiplicazione senza interferire negativamente, quando sono somministrati per via interna, con la flora intestinale (Pedretti, 2003).


Il potere antimicrobico degli oli essenziali è conosciuto da molti anni; i primi studi scientifici riguardanti il potere degli oli essenziali risalgono al 1887 per opera di Chamberland (Pedretti, 2003) che dimostrò l’azione microbicida degli oli essenziali di origano, cannella e dei chiodi di garofano sul Bacillus anthracis, e dell'olio essenziale di timo sul bacillo di Eberth (tifo), sullo staffilococco, sul bacillo di Loffler (difterite), sul meningococco e sul bacillo di Koch (Pedretti, 2003)

Ma qual' è il meccanismo d'azione che sostiene l'attività battericida degli oli essenziali?

Le molecole che costituiscono gli oli essenziali superano la parete cellulare, giungono nel citoplasma del batterio ed esplicano la loro attività battericida compromettendo le funzioni vitali della cellula (Pedretti, 2003).


Nonostante le proprietà antimicrobiche degli oli essenziali e dei loro componenti siano note già da  molto tempo (Burt, 2004), i  meccanismi d’azione non  sono ancora stati  studiati nel dettaglio (Lambert et al., 2001). Considerato l’elevato numero di differenti gruppi di composti chimici presenti negli oli essenziali è molto probabile che la loro attività antimicrobica non sia attribuibile ad uno specifico meccanismo ma piuttosto che ne esistano diversi (Carson et al.,2002).


Determinazione del potere antimicrobico degli oli essenziali 

Le proprietà antimicrobiche degli oli essenziali e dei loro componenti sono conosciute già da molto tempo (Burt, 2004) ma i meccanismi d’azione dei vari composti non sono ancora stati studiati nel dettaglio (Lambert et al., 2001). Dato l’elevato numero di differenti gruppi di composti chimici presenti negli oli essenziali è presumibile che la loro attività antimicrobica non sia attribuibile ad uno specifico meccanismo ma piuttosto che ne esistano diversi (Carson et al., 2002).

Un’importante caratteristica degli oli essenziali e dei loro componenti è la loro capacità di penetrare nella membrana cellulare incrementandone la permeabilità. Questo può provocare la fuoriuscita di ioni e di molecole dalla cellula che può causarne la morte (Burt et Reinders, 2003).

Generalmente gli oli essenziali che possiedono maggiori proprietà antimicrobiche contengono un’elevata percentuale di componenti fenoliche come il CARVACROLO (contenuto in origano e timo), il TIMOLO (contenuto nel timo) ed l'EUGENOLO (contenuto nella cannella e nei chiodi di garofano)  (Juliano et al., 2000; Lambert et al., 2001). 

Tra i vari oli essenziali antimicrobici ed antivirali quello che ha mostrato una più potente attività nei confronti degli enterococchi si è rilevato essere quello di Thymus vulgaris L. (Timo).



GLI OLI ANTIMICROBICI ED ANTIBATTERICI PIU’ IMPORTANTI

(messi in ordine secondo quello che viene riconosciuto come maggiore potere antimicrobico ed antivirale)

TIMO

L’olio essenziale di timo è un potente antibiotico, antivirale, antiparassitario e antimicotico, da usare però con cautela vista per la sua efficacia e dato che in alcuni casi può essere anche irritante.
Ad esempio, se si sceglie di diffonderlo tramite nebulizzatori o evaporatori, sarebbe meglio ridurre la dose che si inserisce nel diffusore, dimezzandola e non consiglio di utilizzare questo metodo in presenza di bambini.
Tramite inalazione o per un massaggio diluito in qualche olio vettore, può essere utile in caso di bronchiti, febbre, influenza e malattie infettive di vario genere: l’olio essenziale di Timo è molto interessante per la sua capacità di intervento su ceppi batterici e virali. Ma bisogna fare attenzione ai differenti oli: il più sicuro ed il più utilizzato anche sui bambini è il Timo Tujanolo (da non confondere con il Timo Linalolo ed il Timo Timolo) in quanto il suo raggio d’azione ad ampio spettro lo rende particolarmente versatile e sicuro rispetto agli altri.
  • L’olio essenziale di Timo Timolo è ricco di fenoli, che gli conferiscono una capacità antinfettiva molto potente. Si può utilizzare per infezioni respiratorie, urinarie, ginecologiche e cutanee (acne). Bisogna prestare particolare attenzione perché può essere urticante su soggetti predisposti, e non può essere utilizzato in gravidanza e sui bambini.
  • L’olio essenziale di Timo Linalolo svolge un’azione antibatterica e antisettica in caso di affezioni del tratto respiratorio e gastrointestinale. Particolarmente efficace su micosi e infezioni della pelle, non presenta particolari controindicazioni e può essere utilizzato in tutta sicurezza seguendo le norme generali di utilizzo degli oli essenziali.
  • L’olio essenziale di Timo Tujanolo è il più sicuro sui bambini, può essere quindi utilizzato a partire dall'infanzia poiché non presenta controindicazioni. È anch'esso un potente antinfettivo su patologie virali difficili e sui batteri. È efficace sull'herpes labiale e genitale, in caso di affezioni del tratto respiratorio (in caso di sinusite, bronchite, otite ed influenza), del tratto oro-faringeo (stomatiti, afte) e del tratto uro-genitale (cistite, vaginite, prostatite); impedisce infatti lo sviluppo di batteri ed elimina quelli presenti. Stimola inoltre il sistema immunitario e svolge un’azione rigenerante sulle cellule del fegato. Antidepressivo e tonico del sistema nervoso, si è rivelato utile anche in caso di squilibri dell’umore dovuti a problemi psicologici legati al post-partum.
Gli utilizzi della pianta del Timo sono molteplici:
  1. L’olio essenziale di Timo Linalolo e Timolo possono essere utilizzati in aggiunta ad una crema per il viso: 3 gocce saranno sufficienti per intervenire su infezioni cutanee come l’acne, o problemi locali, quali affezioni della pelle di tipo fungineo.
  2. L’olio essenziale di Timo è molto aromatico e balsamico, in quanto tale è ottimo anche per eseguire massaggi defaticanti e decontratturanti in aggiunta ad oli vegetali come l’olio di mandorle dolci. 
  3. In caso di affezioni del tratto respiratorio aggiungere all'olio base 2 gocce di olio essenziale e poi massaggiare sulla zona del plesso solare (in corrispondenza del muscolo diaframma) e in corrispondenza dei seni paranasali.
  4. L’olio essenziale di Timo Tujanolo è consigliato per disinfettare gli ambienti. Saranno sufficienti 5 gocce per disinfettare la stanza, poste in un bruciaessenze apposito. Successivamente è bene arieggiare il locale.


MELALEUCA o TEA TREE OIL

La sua efficacia è stata verificata da molti studi. L’odore di questo olio è forte e spesso poco gradito, ma vale la pena averlo in casa a portata di mano.
Usi comuni:
  1. Disinfettante per le ferite: applicatelo sulle zone interessate con un batuffolo di cotone dopo averne diluite 2 o 3 gocce in olio vegetale.
  2. Acne e brufoli: in caso di problemi di acne e foruncoli infiammati utilizzate il tea tree come trattamento d’urto applicandone 1 goccia diluita direttamente sulla pelle.
  3. Candida: grazie alle sue proprietà antimicotiche il tea tree oil viene sempre più di frequente consigliato in caso di candida. Per le modalità di utilizzo più corrette a seconda del vostro caso, chiedete maggiori informazioni al vostro ginecologo di fiducia.
  4. Suffumigi contro influenza e raffreddore: Contro i sintomi dell’influenza, aggiungete 5 gocce di tea tree all'acqua bollente che utilizzerete per i suffumigi.
  5. Contro la forfora, diluite 10 gocce di tea tree oil in un flacone di shampoo neutro (senza profumo e a base di tensioattivi vegetali) .
  6. Realizzate un collutorio naturale dall'azione disinfettante e rinfrescante diluendo in un bicchiere d’acqua un cucchiaino di bicarbonato e 2 gocce di tea tree oil (e 2 di olio essenziale di chiodi di garofano)
  7. Per la preparazione di un deodorante naturale: il tea tree oil combatte efficacemente i cattivi odori causati dalla sudorazione. Potete aggiungere 8 gocce di olio essenziale al vostro deodorante naturale.
  8. Per un massaggio tonificante, aggiungete a 20 ml di olio di mandorle dolci 6 gocce di olio essenziale di tea tree.
  9. Può essere impiegato come antifungino nelle classiche patologie che colpiscono le unghie o i piedi di chi pratica sport come il nuoto e frequenta spesso piscine o palestre.
  10. Per prevenire pidocchi nei bambini si consiglia di diluirne 2 gocce in un olio o in una crema e strofinarlo ogni giorno dietro le orecchie per tenere lontano i parassiti
  11. In caso di herpes labiale, il tea tree oil risulta un grande alleato grazie alle sue proprietà disinfettanti. Basta versare poche gocce diluite in altro olio vegetale direttamente sulla pustolina che si seccherà in brevissimo tempo senza aumentare di volume
  12. Repellente di zanzare ed insetti: diluite 4 gocce di tea tree nell'acqua che verserete nella vaschetta del vostro brucia essenze per tenere lontani gli insetti.
  13. Post-puntura insetti: applicatene 1 goccia sulle punture di insetti per fare in modo che il prurito si calmi più rapidamente. Consiglio di potenziare l'efficacia aggiungendo 1 goccia di olio essenziale di lavanda.
Per le pulizie di casa:
  1. Per combattere la muffa: in un contenitore spray versate un litro d’acqua ed aggiungetevi mezzo bicchiere d’aceto e 15 gocce di tea tree. Spruzzate sulle zone interessate e lasciate agire il più a lungo possibile.
  2. Lo stesso spray può essere utilizzato come prodotto multiuso per la pulizia degli specchi e per la disinfezione dei sanitari. In questo caso, per ottenere un profumo più gradevole ed aumentare l’efficacia, aggiungete altre 10 gocce di olio essenziale di limone.
  3. Prodotto per la pulizia dei pavimenti: unire 15 gocce di tea tree e 15 gocce di olio essenziale di eucalipto a mezzo bicchiere di bicarbonato, che lascerete sciogliere in un secchio d’acqua ottenendo un ottimo prodotto per l’igiene dei pavimenti, anche più difficili
  4. Per disinfettare il bucato: aggiungetene una decina di gocce al bucato per potenziare l’azione del vostro detersivo, ricordandovi di optare per un prodotto fai-da-te o il più possibile naturale e poco dannoso per l’ambiente.
  5. Per disinfettare la lavastoviglie: poche gocce di tea tree oil versate nella vaschetta della lavastoviglie vi aiuteranno ad ottenere una disinfezione ottimale di pentole e piatti e dello stesso elettrodomestico.


MENTA PIPERITA 

  1. La menta piperita non è solo gustosa nelle bevande (si può aggiungere l’olio al tè o all'acqua) o nel cibo ma è anche un toccasana per il sistema digestivo
  2. Oltre ad essere uno degli oli essenziali maggiormente antivirali, è anche antibatterico, antispasmodico, antisettico, antinfiammatorio e molto altro. 
  3. Di solito è possibile applicarlo senza diluirlo, da inspirare in caso di nausea, o da assumere internamente.
  4. L’olio essenziale di menta piperita viene usato nei prodotti per l’igiene dentale sia per il sapore fresco ma anche per le proprietà antisettiche, aiutando denti e gengive a combattere i batteri nocivi. 
  5. Presenta, inoltre, proprietà antimicotiche riducendo la possibilità di crescita di funghi e migliorando la salute generale delle unghie. 
  6. E’ un ottimo rimedio per rinforzare il sistema immunitario: contiene composti come mentolo, canfora e carvacrolo che sono immuni a molti ceppi pericolosi di batteri come salmonella, escherichia coli ecc.


RAVINTSARA o CANFORA

E’ uno dei più potenti antivirali naturali conosciuti, come confermano gli studi condotti da S.A.A. Jassim e M.A. Naji nel 2003, che ne hanno dimostrato l’azione sia sull'inibizione della formazione degli acidi nucleici virali che sull'inibizione delle repliche virali.
Altre ricerche hanno provato come all'attività antivirale si unisca quella di rafforzamento del sistema immunitario: studi condotti nel 2006 hanno dimostrato che il Ravintsara permette d’inibire i mediatori dell’infiammazione.
La Ravintsara possiede anche proprietà antiallergiche e antinfiammatorie.
Molto efficace contro influenza e raffreddori: si può dire che sia l’olio essenziale più utile a fronteggiare questi problemi dato che è in grado di attivare il sistema immunitario in modo che la risposta all'aggressione esterna sia più efficace e rapida.
Ottimo da utilizzare anche in prevenzione o per evitare contagi se in casa ci sono già persone influenzate. A questo scopo, ovviamente, il metodo migliore è la diffusione che contribuirà a purificare l’aria degli ambienti in cui vivete.
Per finire, quest’olio è anche un ottimo rilassante fisico e psichico.
L’olio essenziale di Ravintsara non è assolutamente tossico e può essere utilizzato da chiunque, compresi i bambini sotto i 6 anni (solo le donne nei primi tre mesi di gravidanza dovrebbero astenersi dal prendere qualsiasi olio essenziale, per precauzione).

Come usarlo:
  1. Praticate massaggi alle piante dei piedi, al plesso solare e alla parte inferiore della colonna vertebrale risalendo lungo di essa. Può essere usato puro o diluito, ad esempio con olio di macadamia o sesamo. Ripetete questa operazione cinque volte al giorno, per 2 giorni.
  2. Diffondetelo nella vostra stanza per almeno 30 minuti, mattina e sera. Per un maggiore risultato, unitevi l’olio essenziale di Eucalipto radiata.
  3. Assumetene 1 goccia  4 volte al giorno, diluita in un cucchiaino di miele.


EUCALIPTO RADIATA

Questo è un altro olio essenziale non tossico che fa miracoli durante le epidemie influenzali.
È antivirale, antibatterico, aiuta a combattere le infezioni rafforzando il sistema immunitario: l’eucalipto radiata possiede forti qualità balsamiche ed espettoranti, antivirali e antibatteriche, e dà sostegno in tutte le situazioni di affezioni delle vie respiratorie (bronchite, raffreddore, influenza, otite, sinusite, tonsillite).

Come usarlo:
  1. Antinfiammatorio naturale: ha un elevato potere rinfrescante quando viene applicato sulla pelle. Rilassa i muscoli e migliora il flusso sanguigno verso l’area dove sono presenti dolore e infiammazione. Lo potete applicare in piccole quantità sulla pelle, sempre meglio se diluito. Praticate massaggi alle piante dei piedi, al petto e lungo la colonna vertebrale, diluito in olio di mandorle per i bambini (metà olio essenziale, metà olio vegetale).
  2. Antibatterico per casa e persona: contiene ingredienti attivi che lo rendono un potente agente antibatterico. Viene utilizzato comunemente per trattare le infezioni della pelle e per inibire le infiammazioni. Il suo impiego può essere utile anche nella cura della casa, ad esempio per arricchire di efficacia la preparazione dei detersivi ecologici (aggiungetene qualche goccia ad una crema abrasiva preparata con acqua e bicarbonato o negli spray per spolverare) e nel brucia essenze per disinfettare gli ambienti in caso di raffreddore e malattia. Diffondetelo nella vostra stanza per almeno 30 minuti mattina e sera. Per un maggiore risultato, unitevi l’olio essenziale di Ravintsara.
  3. Rimedio per il raffreddore in caso di raffreddore e per liberare il naso chiuso bastano 2 o 3 gocce nella preparazione dei fumenti con un litro di acqua bollente e un cucchiaino di bicarbonato di sodio. Oppure potrete versarne 1 o 2 gocce su un fazzolettino e respirare per ottenere un effetto rinfrescante. È considerato un olio essenziale dal potente potere balsamico e decongestionante, da applicare tramite frizioni sul torace.
  4. Per la tosse, la bronchite ed il catarro: assumetene una goccia mescolata in un cucchiaino di miele (anche diluito in una tisana di timo, rosmarino o salvia per gli adulti) o in un cucchiaino di olio d’oliva.
  5. Dolori muscolari: l’impiego dell’olio essenziale di eucalipto viene consigliato per effettuare massaggi in caso di dolori muscolari, affaticamento e accumulo di acido lattico. Potrete applicare poche gocce di olio essenziale di eucalipto , sempre meglio se diluito in olio vegetale, ad esempio di mandorle, sulle zone interessate dai dolori muscolari praticando un massaggio delicato, dirigendovi sempre verso il cuore (nel caso delle gambe, dal basso verso l’alto, dai piedi verso il bacino).
  6. Come pomata balsamica: possiamo crearci un balsamo lenitivo con una crema nutriente, magari a base di macadamia o mandorle dolci a cui aggiungere qualche goccia di olio essenziale di eucalipto (1 goccia per “noce” di crema). Questa soluzione può essere utilizzata per idratare le mani dopo i continui lavaggi e apportare un effetto antibatterico (per i piedi dopo i pediluvi si può aggiungere il tea tree oil) e anche da spalmare sui bronchi per favorire l’espettorazione.
  7. Repellente per gli insetti: il forte aroma dell’olio essenziale di eucalipto lo rende un repellente perfetto per gli insetti, soprattutto le zanzare. Lo potrete utilizzare nel vostro brucia essenze, calcolando l’impiego di una goccia per ogni metro quadrato della stanza. Lo potrete anche applicare sulla pelle, ma dovrete diluirlo in piccole quantità in olio vegetale o in una crema idratante.
  8. Per igienizzare le superfici: 5 gocce in un litro d’acqua calda da nebulizzare nell'ambiente di casa. La soluzione così realizzata deodora le stanze, purifica l’aria e spruzzata su superfici già opportunamente deterse promuove un effetto antibatterico. Utile su maniglie e piani di lavoro. Spruzzata su un panno è un’ottima soluzione per pulire il nostro smartphone e “disinfettarlo”.


CITRONELLA

Il limone è ampiamente usato nei detersivi antibatterici; la citronella è un "olio sorella" più dolce e meno acido.
Le proprietà antimicrobiche di questo olio inibiscono la crescita dei batteri internamente ed esternamente al corpo.
Aiuta a combattere infezioni batteriche come infezioni del tratto urinario, malaria, tifo, avvelenamento alimentare, odori del corpo e diverse condizioni della pelle.
Essendo un antisettico naturale, questo olio essenziale è ottimo per il trattamento di ferite che impedisce loro di diventare settiche. Infatti, la citronella è un ingrediente comune in molte lozioni commerciali e creme utilizzate per tagli e ferite.
È anche un potente fungicida, infatti l’olio essenziale di citronella può essere usato per trattare le infezioni fungine della pelle.
Uno studio pubblicato nel 2013 ha dimostrato che un gel prodotto con olio essenziale di citronella (così come l’olio essenziale di timo) è stato estremamente efficace nella riduzione dei batteri MRSA (Staphylococcus aureus resistente alla meticillina) dalla cute dei soggetti presi in esame. I ricercatori hanno concluso che gli oli essenziali di timo e citronella hanno fornito un’eccellente attività antibatterica contro la MRSA.


CANNELLA

Alcune ricerche hanno dimostrato come l’olio essenziale di cannella sia uno degli oli essenziali antibatterici più forti. 
In una prova contro alcuni batteri tra cui: Escherichia coli, Klebsiella pneumoniae, Pseudomonas aeruginosa, Proteus vulgaris, Bacillus subtilis e Staphylococcus aureus l’olio essenziale di cannella è risultato l’olio antibatterico più potente.  La cannella era efficace praticamente in tutte le dosi contro tutti i batteri testati.
Ha anche proprietà anti-infettive (soprattutto vie urinare e tratto intestinale) ed antisettiche.
È forte, bisogna essere sicuri di diluirlo (1 goccia di cannella e 3 gocce di olio vettore) ma si può anche cucinare ed usare per preparare dei dolci.

Come usarlo:
  1. Per la diffusione ambientale: possiamo utilizzare qualche goccia di olio di cannella nei deumidificatori dei termosifoni o nei bruciatori di essenze, per depurare gli ambienti della casa.
  2. Per igienizzare le superfici: sciolto in acqua può diventare una soluzione da passare con un panno morbido sui mobili in legno per igienizzarli e proteggerne le superfici. Ricordatevi sempre di agitare il flacone prima dell’uso per mischiare le particelle di olio essenziale che galleggiano in superficie con l’acqua di base.
  3. Per i fumenti: in caso di mal di gola, tosse secca, aggiungere 2 gocce di olio essenziale di cannella all' acqua bollente, manteniamo la soluzione coperta per consentire all'acqua di intiepidirsi e trattenere nel vapore l’olio, infine possiamo procedere con le inalazioni senza il rischio di ustionarci il volto (la cannella ha un forte potere riscaldante, indipendentemente dalle modalità di assunzione).
  4. Per uso interno: l’olio essenziale di cannella può essere assunto purissimo anche per via orale, per esempio 2 gocce in un cucchiaino di miele. Svolge un'azione antisettica a livello intestinale in caso di diarrea da parassitosi.


CHIODI DI GAROFANO

Dall'odore caldo e avvolgente, perfetto per la stagione autunnale e invernale, questo olio essenziale è particolarmente consigliato per le infiammazioni di denti e gengive. Possiede infatti non solo doti antibatteriche ma anche analgesiche e quindi allevia i dolori.
Se si utilizza a questo scopo, il metodo migliore per ottenere risultati è fare degli sciacqui utilizzando un bicchiere d’acqua e 2 o 3 gocce di chiodi di garofano. Le proprietà antibatteriche di questa soluzione disinfettano le mucose gengivali, in caso di afte e il cavo orale e proteggono da disturbi paradontali.
E’ uno dei migliori oli essenziali antivirali, ha una forte proprietà antisettica, ed è anche un ottimo olio antimicotico.
Può essere usato topicamente, diluito ugualmente con un olio vettore o preso internamente con le giuste precauzioni.
Disciolto in acqua può essere utilizzato per sanificare superfici ad alto rischio batterico come quelle del bagno. Dopo la pulizia con detergenti possiamo spruzzare, una volta agitato il flacone, la soluzione sui sanitari e le superfici del bagno, della cucina, in modo da sfruttare le proprietà antisettiche dell’eugenolo, uno dei principi dell’olio essenziale di garofano, efficace sia contro microorganismi Gram-positivi, come lo Stafilococco aureo, sia contro quelli Gram-negativi come l’Escherichia coli.


LAVANDA

Questo olio essenziale lenitivo provoca sensazioni di tranquillità e calma.
Ma non pensate che la lavanda sia solo un olio profumato e basta: questo olio essenziale è un potente antibatterico che può rinforzare il sistema immunitario.
Utilizzandolo regolarmente, l’olio essenziale di lavanda può aumentare la resistenza dell’organismo a contrarre malattie e virus.
A causa delle sue proprietà antibatteriche e antisettiche, l’olio essenziale di lavanda è considerato efficace nel trattamento di diverse condizioni cutanee come acne (inibisce la crescita dei batteri, accelerando il processo di guarigione delle macchie) psoriasi e altre condizioni infiammatorie della pelle.
Questo olio curativo aiuta anche ad accelerare la guarigione di ferite, tagli, ustioni e scottature solari evitando la formazione di tessuti cicatriziali.



COME UTILIZZARLI

Il metodo più semplice è sicuramente la diffusione tramite nebulizzatori, lampade ad acqua (diffusori con lumino e ciotola d'acqua) o evaporatori per caloriferi. Il quantitativo di gocce da utilizzare varia a seconda della superficie in cui si vuole diffondere l’olio: generalmente si considera 1 goccia per ogni metro quadrato.

Se spruzzati nell'ambiente, si può anche diluire gli oli essenziali o le loro miscele in alcol etilico (al 2-5%, ovvero 40-100 gocce in 100 ml). Fate attenzione però, poiché le microgocce non devono venire in contatto con superfici delicate come legno o plastica in quanto il contatto diretto può danneggiare o modificarne il colore.

Gli oli sopracitati possono essere utilizzati anche per fare i fumenti in caso di tosse, raffreddore o influenza: bastano 2/3 gocce di olio essenziale in acqua bollente e poi respirare il vapore che si sprigiona coperti da un asciugamano e con gli occhi chiusi. Oppure si possono inalare a secco versando lo stesso quantitativo di gocce su un fazzoletto e annusando più volte.

Gli oli essenziali possono essere utilizzati anche per sanificare le mascherine per proteggersi dal contagio del Coronavirus. Timo, canfora, eucalipto radiata e pure la menta piperita possono unire il piacere dell'aromaterapia ad una reale efficacia antibatterica.
Per quanto riguarda il modo più opportuno di procedere, consiglio la visione di questo video realizzato dalla Protezione Civile:



ALCUNI STUDI

Improving the Efficacy of Essential Oils as Antimicrobials in Foods
Phytochemical analysis and in vitro antiviral activities of the essential oils of seven Lebanon species
Essential Oils and Coronaviruses
Oli essenziali per la salute dell’uomo e la salvaguardia dell’ambiente
Dagli scarti agricoli, oli essenziali dall'elevato potere antimicrobico (anche più efficaci dei farmaci)
Specific Plant Terpenoids and Lignoids Possess Potent Antiviral Activities against Severe Acute Respiratory Syndrome Coronavirus
Avian coronavirus infectious bronchitis virus susceptibility to botanical oleoresins and essential oils in vitro and in vivo
Effective Antiviral Activity of Essential Oils and their Characteristics Terpenes against Coronaviruses: An Update
Best oils to beat the Coronavirus stress
Antiviral efficacy and mechanisms of action of oregano essential oil and its primary component carvacrol against murine norovirus
Essential Knowledge About Essential Oils and COVID-19
Avian coronavirus infectious bronchitis virus susceptibility to botanical oleoresins and essential oils in vitro and in vivo
Phytochemical Analysis and in vitro Antiviral Activities of the Essential Oils of Seven Lebanon Species
Molecular epidemiology, evolution and phylogeny of SARS coronavirus
Aromatherapy in the Management of Psychiatric Disorders
Essential Oil Safety

BIBLIOGRAFIA

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