Lo scorso 11 marzo 2020, l'Organizzazione mondiale della sanità (OMS) ha definito una "pandemia" quella causata dalla SARS-CoV-2, un virus che si è diffuso per la prima volta nella città cinese di Wuhan e successivamente è apparso praticamente in tutti i paesi del mondo. La designazione significa che l'epidemia del virus e della malattia sistemica che provoca, il COVID-19, si è diffusa a livello internazionale partendo da una trasmissione locale.
Gli sforzi per controllare l'epidemia sono falliti.
La dichiarazione pandemica non significa che il virus sia diventato più contagioso o più mortale, né che il rischio individuale sia aumentato (a parte il rischio di prenderlo). La classificazione della pandemia significa che i governi dovrebbero passare dal contenimento (obiettivo di controllo dell'epidemia) alla mitigazione degli effetti (Fischer 2020).
Gli sforzi per controllare l'epidemia sono falliti.
La dichiarazione pandemica non significa che il virus sia diventato più contagioso o più mortale, né che il rischio individuale sia aumentato (a parte il rischio di prenderlo). La classificazione della pandemia significa che i governi dovrebbero passare dal contenimento (obiettivo di controllo dell'epidemia) alla mitigazione degli effetti (Fischer 2020).
Gli effetti che questo virus ha avuto sulla vita delle persone in tutto il mondo non possono essere contestati: dalle scuole chiuse, agli eventi sportivi e alle conferenze annullati, sino, in alcuni casi, alla quarantena di un intero Paese.
Questo articolo vi fornirà alcune informazioni sul virus e sulle sue origini, sui modi in cui influisce sul corpo umano e su ciò che sappiamo degli oli essenziali utili in qualche modo per questo tipo di virus.
Questo articolo vi fornirà alcune informazioni sul virus e sulle sue origini, sui modi in cui influisce sul corpo umano e su ciò che sappiamo degli oli essenziali utili in qualche modo per questo tipo di virus.
I sintomi di COVID-19 includono febbre, tosse e difficoltà respiratorie. I casi più gravi possono avere linfopenia (livello anormalmente basso di linfociti nel sangue) e polmonite.
I pazienti critici possono progredire rapidamente fino alla sindrome da "distress respiratorio acuto" (ARDS, Acute Respiratory Distress Syndrome), allo shock settico, acidosi metabolica, disfunzione della coagulazione e persino sino alla morte.
La SARS-CoV-2 provoca danni alle cellule epiteliali delle vie aeree, il che significa che non sono in grado di liberare i polmoni dallo sporco o dal muco e questo può portare a polmonite.
Una delle complicazioni più pericolose della COVID-19, l'infezione scatenata dal coronavirus SARS-CoV-2, è la cosiddetta “tempesta di citochine”, una risposta immunitaria esagerata messa in atto dall'organismo per difendersi dall'invasione del patogeno. La reazione può essere talmente forte da risultare più pericolosa del virus stesso, tanto da mettere in pericolo la sopravvivenza dei pazienti.
L'ARDS (sindrome da distress respiratorio acuto) stessa, può essere una diretta conseguenza della sopracitata tempesta di citochine. Normalmente un patogeno (sia esso virus, batterio o altro essere vivente) attacca un tessuto o un organo. Quando la malattia diventa grave può comparire una sindrome sistemica di tipo infiammatorio in cui la compromissione/insufficienza dei vari organi e apparati (multi organ failure) è l’esito spesso infausto della malattia. Polmoni, fegato, cuore, cervello e reni sono i principali organi interessati.
In parole semplici, chi sviluppa questa complicazione presenta una produzione estrema di molecole, come risposta immunitaria, che possono determinare danni irreversibili a diversi organi (oltre a quello respiratorio) e dunque la morte. In condizioni normali, il rilascio delle citochine permette di affrontare al meglio un'infezione, sia essa virale, batterica o scatenata da tossine, e una volta "vinta la guerra" il sistema immunitario torna nella condizione di riposo; ma fino al 15% dei pazienti colpiti dal COVID-19 ha sviluppato una tempesta di citochine tale da aver contribuito alla morte dei pazienti stessi.
Se mi concedete una battuta che aiuta a rendere l'idea, quella delle citochine può essere definita come un "eccesso di legittima difesa"
Particelle di coronavirus viste al microscopio elettronico |
Una delle complicazioni più pericolose della COVID-19, l'infezione scatenata dal coronavirus SARS-CoV-2, è la cosiddetta “tempesta di citochine”, una risposta immunitaria esagerata messa in atto dall'organismo per difendersi dall'invasione del patogeno. La reazione può essere talmente forte da risultare più pericolosa del virus stesso, tanto da mettere in pericolo la sopravvivenza dei pazienti.
L'ARDS (sindrome da distress respiratorio acuto) stessa, può essere una diretta conseguenza della sopracitata tempesta di citochine. Normalmente un patogeno (sia esso virus, batterio o altro essere vivente) attacca un tessuto o un organo. Quando la malattia diventa grave può comparire una sindrome sistemica di tipo infiammatorio in cui la compromissione/insufficienza dei vari organi e apparati (multi organ failure) è l’esito spesso infausto della malattia. Polmoni, fegato, cuore, cervello e reni sono i principali organi interessati.
In parole semplici, chi sviluppa questa complicazione presenta una produzione estrema di molecole, come risposta immunitaria, che possono determinare danni irreversibili a diversi organi (oltre a quello respiratorio) e dunque la morte. In condizioni normali, il rilascio delle citochine permette di affrontare al meglio un'infezione, sia essa virale, batterica o scatenata da tossine, e una volta "vinta la guerra" il sistema immunitario torna nella condizione di riposo; ma fino al 15% dei pazienti colpiti dal COVID-19 ha sviluppato una tempesta di citochine tale da aver contribuito alla morte dei pazienti stessi.
Se mi concedete una battuta che aiuta a rendere l'idea, quella delle citochine può essere definita come un "eccesso di legittima difesa"
Ma veniamo al dunque...
Che dire degli oli essenziali antivirali?
Ci possono tornare utili in qualche modo?
Al momento della stesura di questo articolo, non esiste una cura nota per COVID-19 (anche se molte possibilità sono in fase di sperimentazione) e attualmente non ci sono ricerche sugli effetti che gli oli essenziali possono avere su questo particolare virus.Pertanto non me la sento di suggerire alcun trattamento con gli oli per l'infezione da SARS-CoV-2.
Gli oli essenziali considerati "antivirali" non sono "killer" di virus universali. Prima di spiegare la ricerca esistente sugli "oli essenziali antivirali", è importante chiarire la differenza tra virucida e antivirale.
"Antivirale" significa che un composto inibisce la proliferazione di un virus; mentre "virucida" significa che un virus viene distrutto o disattivato.
In molti casi, gli oli essenziali si sono dimostrati efficaci nell'uccidere virus specifici.
Per esempio l'olio essenziale dell'albero del tè o tea tree (Melaleuca alternifolia) inibisce la proliferazione dei virus dell'influenza all'interno delle cellule (rendendolo antivirale), ma inibisce solo modestamente l'HSV-1 e l'HSV-2, virus dell'herpes simplex (HSV sta appunto per Herpes Simplex Virus) o la proliferazione di virus quali l'adenovirus, l'echovirus ed il Coxsackie virus (Garozzo et al 2009).
In generale, gran parte della ricerca esistente sugli oli essenziali antivirali riguarda virus che causano malattie della pelle (herpes simplex, ecc.), che hanno scarsa rilevanza per i virus che causano infezioni del tratto respiratorio.
Gli oli essenziali di eucalipto (globulus e soprattutto il radiata) possono essere utili per la gestione dei sintomi minori a livello respiratorio.
Purtroppo la ricerca di sostanze antivirali non equivale a trovare alla ricerca di una "ricetta" di oli essenziali per il virus. Mi spiego...
Uno studio in vitro / in vivo che ha esaminato un coronavirus aviario che causa infezioni respiratorie superiori nei polli e in altri piccoli uccelli in tutto il mondo ha dimostrato che un composto di sostanze ricavate da oli essenziali ha mostrato attività virucida ed è stato efficace nel controllo della bronchite correlata al coronavirus nei polli (Jackwood et al 2010). Gli studiosi riferiscono che il composto conteneva resine ed oli essenziali...senza però non rivela la formulazione.
Un altro studio in vitro che ha esaminato lo stesso coronavirus aviario, trovando che materiale vegetale estratto dall'etanolo (oli essenziali non distillati) interferiva con l'infezione da coronavirus: tali estratti derivavano dalla menta piperita (Mentha piperita), il timo (Thymus vulgaris) e una pianta chiamata Tick-trefoil (Desmodium canadense)...che sinceramente non conosco! (Lelešius et al 2019).
Tuttavia, come menzionato sopra, questo NON si traduce in alcun effetto provato.
Uno degli studi che maggiormente ci possono essere d'aiuto per ragionare sull'uso di oli essenziali esamina il SARS-CoV, il virus dell'epidemia del 2002/2003 per capirci; gli autori riportano che un olio distillato dalle bacche di Laurus nobilis si è dimostrato un efficace virucida contro la SARS-CoV (Loizzo et al 2008).
Le bacche di Laurus nobilis (stiamo parlando dell' alloro) provenivano da una regione del Libano e l'olio essenziale conteneva β-ocimene, 1,8-cineole, α-pinene e β-pinene come costituenti principali, particolarmente efficaci contro il virus dell'epatite B. Tuttavia, l'olio essenziale di bacche di alloro non è disponibile in commercio e l'olio essenziale di foglie di alloro non contiene le medesime sostanze.
Uno studio in vitro / in vivo che ha esaminato un coronavirus aviario che causa infezioni respiratorie superiori nei polli e in altri piccoli uccelli in tutto il mondo ha dimostrato che un composto di sostanze ricavate da oli essenziali ha mostrato attività virucida ed è stato efficace nel controllo della bronchite correlata al coronavirus nei polli (Jackwood et al 2010). Gli studiosi riferiscono che il composto conteneva resine ed oli essenziali...senza però non rivela la formulazione.
Un altro studio in vitro che ha esaminato lo stesso coronavirus aviario, trovando che materiale vegetale estratto dall'etanolo (oli essenziali non distillati) interferiva con l'infezione da coronavirus: tali estratti derivavano dalla menta piperita (Mentha piperita), il timo (Thymus vulgaris) e una pianta chiamata Tick-trefoil (Desmodium canadense)...che sinceramente non conosco! (Lelešius et al 2019).
Tuttavia, come menzionato sopra, questo NON si traduce in alcun effetto provato.
Uno degli studi che maggiormente ci possono essere d'aiuto per ragionare sull'uso di oli essenziali esamina il SARS-CoV, il virus dell'epidemia del 2002/2003 per capirci; gli autori riportano che un olio distillato dalle bacche di Laurus nobilis si è dimostrato un efficace virucida contro la SARS-CoV (Loizzo et al 2008).
Le bacche di Laurus nobilis (stiamo parlando dell' alloro) provenivano da una regione del Libano e l'olio essenziale conteneva β-ocimene, 1,8-cineole, α-pinene e β-pinene come costituenti principali, particolarmente efficaci contro il virus dell'epatite B. Tuttavia, l'olio essenziale di bacche di alloro non è disponibile in commercio e l'olio essenziale di foglie di alloro non contiene le medesime sostanze.
La ricerca sui coronavirus può eventualmente riguardare l'efficacia antivirale degli oli essenziali...ma ad oggi i dati in vitro sull'attività antivirale e virucida degli oli essenziali sono limitati.
La SARS-CoV-2 è l'epidemia più recente, il che significa che si conosce ancora meno rispetto ai coronavirus precedenti.
La SARS-CoV-2 è l'epidemia più recente, il che significa che si conosce ancora meno rispetto ai coronavirus precedenti.
Cosa possiamo imparare sugli oli essenziali dalla ricerca su altri virus?
Poiché non esistono ricerche cliniche su coronavirus e oli essenziali, l'uso dell'influenza come riferimento può fornire alcuni spunti.
I virus dell'influenza ed i Coronavirus appartengono ai "virus avvolti", cioè sono protetti da uno strato ricco di lipidi. Poiché questo strato esterno viene facilmente danneggiato da sostanze chimiche, i virus diventano sensibili ai prodotti e perdono il loro potere infettivo.
È generalmente accettato che i virus avvolti sono più sensibili ai disinfettanti rispetto ai virus "nudi".
E' come una cassaforte: per prendere i soldi all'interno, devi prima conoscere la combinazione della serratura. I virus avvolti devono rimuovere quella loro protezione lipidica affinché la parte interna della particella del virus entri nel citoplasma della cellula ospite per potersi riprodurre. Questo meccanismo è stato ben studiato nei vari tipi di influenza.
I coronavirus colpiscono il tratto respiratorio così come l'influenza, possono causare "tempeste di citochine" come risposta antinfiammatoria causando la polmonite, ecc. (l'ho spiegato prima!)
Il meccanismo per il rivestimento dei coronavirus non è chiaro, ma differisce dal meccanismo utilizzato dall'influenza a causa della differenza nel contenuto di proteine virali, e non si può supporre che gli stessi composti di oli essenziali interferiscano con i coronavirus.
I virus dell'influenza ed i Coronavirus appartengono ai "virus avvolti", cioè sono protetti da uno strato ricco di lipidi. Poiché questo strato esterno viene facilmente danneggiato da sostanze chimiche, i virus diventano sensibili ai prodotti e perdono il loro potere infettivo.
È generalmente accettato che i virus avvolti sono più sensibili ai disinfettanti rispetto ai virus "nudi".
E' come una cassaforte: per prendere i soldi all'interno, devi prima conoscere la combinazione della serratura. I virus avvolti devono rimuovere quella loro protezione lipidica affinché la parte interna della particella del virus entri nel citoplasma della cellula ospite per potersi riprodurre. Questo meccanismo è stato ben studiato nei vari tipi di influenza.
I coronavirus colpiscono il tratto respiratorio così come l'influenza, possono causare "tempeste di citochine" come risposta antinfiammatoria causando la polmonite, ecc. (l'ho spiegato prima!)
Il meccanismo per il rivestimento dei coronavirus non è chiaro, ma differisce dal meccanismo utilizzato dall'influenza a causa della differenza nel contenuto di proteine virali, e non si può supporre che gli stessi composti di oli essenziali interferiscano con i coronavirus.
Gli oli su cui ci sono maggiori studi e si son dimostrati più efficaci per mitigare la "tempesta di citochine", l'infiammazione, il danno polmonare e la polmonite sono quelli di chiodi di garofano e la cannella.
È importante ricordare anche che la prevenzione e il trattamento non sono la stessa cosa.
Dire che un olio essenziale uccide le particelle di virus nell'aria o sulla pelle è ben diverso dal dire che lo stesso olio, con i suoi principi chimici, possa interferisce con le azioni di un virus una volta entrato nel corpo.
AL MOMENTO, quindi, NON SI PUO' SUGGERIRE FORMULAZIONI DI AROMATERAPIA PER PREVENIRE O CURARE L'INFEZIONE DA SARS-CoV-2.
È importante ricordare anche che la prevenzione e il trattamento non sono la stessa cosa.
Dire che un olio essenziale uccide le particelle di virus nell'aria o sulla pelle è ben diverso dal dire che lo stesso olio, con i suoi principi chimici, possa interferisce con le azioni di un virus una volta entrato nel corpo.
AL MOMENTO, quindi, NON SI PUO' SUGGERIRE FORMULAZIONI DI AROMATERAPIA PER PREVENIRE O CURARE L'INFEZIONE DA SARS-CoV-2.
Gestione dei sintomi e benessere psicologico
Poiché ancora non esiste una cura nota per COVID-19, gli interventi medici si concentrano sulla gestione dei sintomi e, nei casi più gravi, richiedono il supporto respiratorio tramite i ventilatori.
IN NESSUN CASO BISOGNA CERCARE DI AFFRONTARE LA MALATTIA CON METODI FAI DA TE.
E IN PARTICOLAR MODO, SE SI MANIFESTA UNA MANCANZA DI RESPIRO, BISOGNA IMMEDIATAMENTE CONSULTARE UN MEDICO.
Fatta sta doverosa premessa, se sono presenti solo sintomi lievi, è possibile utilizzare degli oli essenziali per stimolare l'attenuazione dei sintomi: massaggiare il torace con una miscela di oli ricchi di pinene o eucaliptolo come l'eucalyptus globulus (l'eucalipto) o il rosmarinus officinalis (il rosmarino) opportunamente diluiti con un olio vettore di mandorle, o l'inalazione degli stessi con il vapore (fumenti) può dimostrarsi molto utile.
L'aromaterapia può essere molto utile anche per combattere l'inevitabile stress e ansia. L'uso di olio essenziale di Lavandula angustifolia (lavanda) con oli essenziali di agrumi quali il Citrus sinensis (arancia dolce), il Citrus aurantium (arancio amaro) o il Citrus limon (limone), è dimostrato sia particolarmente efficace nel ridurre l'ansia situazionale e quella cronica (Lehrner et al 2005, Perry e Perry 2006, Goes et al 2012).
IN NESSUN CASO BISOGNA CERCARE DI AFFRONTARE LA MALATTIA CON METODI FAI DA TE.
E IN PARTICOLAR MODO, SE SI MANIFESTA UNA MANCANZA DI RESPIRO, BISOGNA IMMEDIATAMENTE CONSULTARE UN MEDICO.
Fatta sta doverosa premessa, se sono presenti solo sintomi lievi, è possibile utilizzare degli oli essenziali per stimolare l'attenuazione dei sintomi: massaggiare il torace con una miscela di oli ricchi di pinene o eucaliptolo come l'eucalyptus globulus (l'eucalipto) o il rosmarinus officinalis (il rosmarino) opportunamente diluiti con un olio vettore di mandorle, o l'inalazione degli stessi con il vapore (fumenti) può dimostrarsi molto utile.
L'aromaterapia può essere molto utile anche per combattere l'inevitabile stress e ansia. L'uso di olio essenziale di Lavandula angustifolia (lavanda) con oli essenziali di agrumi quali il Citrus sinensis (arancia dolce), il Citrus aurantium (arancio amaro) o il Citrus limon (limone), è dimostrato sia particolarmente efficace nel ridurre l'ansia situazionale e quella cronica (Lehrner et al 2005, Perry e Perry 2006, Goes et al 2012).
E non dimentichiamoci che l'olio essenziale di Neroli ricavato dai fiori di arancio amaro è il più potente ansiolitico naturale che abbiamo (Università di Valencia 2019)
Di gran lunga la cosa migliore che si può fare ora per mitigare la pandemia è seguire le raccomandazioni dell'OMS e di altre autorità sanitarie pubbliche: allontanamento sociale e igiene delle mani.
Concludendo...
I seguenti cinque oli ti aiuteranno a calmare i nervi, a costruire una forte immunità e potranno essere utilizzati anche per pulire gli ambienti domestici (nonchè le mascherine lavabili da utilizzare per uscire di casa) come ho descritto in QUESTO ARTICOLO.
- Olio essenziale di eucalipto
Un olio che è eccellente per tutti i problemi respiratori, virus e qualsiasi influenza. Prendete 4-5 gocce nei palmi delle mani e fate un respiro profondo mentre lo annusate. Si può usare anche in un diffusore o in un pot-pourri, potete metterlo in acqua calda e usarlo per inalazione. La versione dell'eucalipto radiata può essere usata anche dai bambini.
- Olio essenziale di lavanda
Siamo tutti molto preoccupati per il Coronavirus, le notizie quotidiane sul virus stanno causando così tanto stress a tutti noi e l'olio di lavanda è un eccellente olio antistress e antivirale che vi aiuterà, per esempio, a dormire. Potete usarlo in un diffusore o nell'acqua del bagno per calmare i nervi. Prendete alcune gocce, strofinatelo sotto i piedi e al centro delle mani e annusatelo.
- Olio essenziale di rosmarino
Se ci sentiamo depressi per ciò che sta accadendo nel mondo l'olio di rosmarino è quello più adatto per il suo effetto lievemente euforizzante. Usatelo nella vasca da bagno al mattino (versate una decina di gocce in una tazza riempita con del sale grosso e scuotete bene, poi versate tutto nell'acqua calda), o mettete alcune gocce nel diffusore per sentirvi più leggeri e felici.
- Olio essenziale di timo
E' uno degli oli con più potenti proprietà antimicrobiche (assieme alla cannella): usatelo sui tessuti, sulle mascherine che usate per uscire di casa e per pulire l'ambiente circostante, come tavoli, macchine, telefoni, ecc. Migliora anche la digestione (basta un massaggio attorno allo stomaco diluito con dell'olio vettore di mandorla, o anche dell'olio d'oliva).
- Olio essenziale di basilico
E' un olio antivirale molto potente che aiuta a mantenere forte il sistema immunitario ed è pure un potente antidepressivo. Mettete 1-2 gocce in acqua e continuate a sorseggiarlo per tutto il giorno (è un olio che può essere ingerito senza effetti collaterali di alcun tipo). Un altro modo per usarlo è inalandolo su un fazzoletto per un effetto antidepressivo e stimolante più immediatoTutti questi oli hanno proprietà antibatteriche, antivirali, antimicrobiche e antimicotiche, quindi funzionano davvero e sono sicuri da usare. E ci possono sostenere dal punto di vista psicologico...che sicuramente male non fa!
FONTE
What’s the difference between pandemic, epidemic and outbreak?
How does coronavirus kill? Clinicians trace a ferocious rampage through the body, from brain to toes
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The effects of aromatherapy on stress and stress responses in adolescents
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The effects of aromatherapy on sleep improvement: a systematic literature review and meta-analysis.
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